È vero che mangiare la pasta fa male? No, ma bisogna stare attenti ad alcune di queste cose

È vero che mangiare la pasta fa male

Sfatiamo verità e falsi miti sulla pasta. Andremo a conoscere e leggere tutte le proprietà e i vari tipi di pasta esistenti. Possiamo veramente fidarci del fatto che faccia bene? Scopriamolo.

La pasta è uno degli alimenti principali che abbiamo sulla tavola. C’è chi pensa che dimagrire significhi non mangiare più pasta. In realtà questo è un grave erroreLa pasta è ricca di carboidrati e questi sono essenziali per la nostra salute. Infatti, i carboidrati vanno a fornirci tutte le energie di cui abbiamo bisogno.

Valori nutrizionali della pasta

Ovviamente, come tutti gli altri alimenti, anche la pasta presenta i suoi valori nutrizionali. Su 100 grammi contiamo:

  • 124 kcal;
  • 69 g di acqua;
  • 4 g di proteine;
  • 1 g di grasso;
  • 25 g di carboidrati.

Allo stesso tempo è ricca di minerali, infatti mangiare la pasta significa introdurre anche potassio, sodio, ferro, calcio e fosforo.

I valori nutrizionali della pasta

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È vero che mangiare la pasta fa male? Scopriamo tutte le sue proprietà

Come possiamo vedere dai valori nutrizionali, quindi, è un ottimo alimento. Ma perché fa così bene? Sostanzialmente mangiare la pasta è importante per il benessere psicofisico di ognuno di noi. Non contiene, come abbiamo potuto notare, solo carboidrati, ma anche una buona quantità di proteine.

Quali sono i benefici

Tra i vari benefici possiamo dire che:

  • aiuta la gestione dell’insulina, in quanto controllando nell’alimentazione correttamente le quantità e anche i tipi di pasta è possibile andare a mantenere corretti i valori;
  • contribuisce a mantenere l’umore alto, grazie alla presenza di alcuni amminoacidi;
  • favorisce la concentrazione, grazie alla presenza dei carboidrati complessi;
  • accelera il metabolismoe, se la si elimina all’interno della dieta, si avrà una riduzione della massa magra.

Quali sono le quantità?

Ciò che ci consente di non ingrassare sono sempre le quantità. È importante sapersi controllare quando si mangia perché è questa la causa dei kg di troppo. Per questo potrebbe esserci utile seguire un percorso dalla nutrizionista, in modo da capire effettivamente le quantità che, nello specifico, dovremmo assumere. In linea generale però è consigliabile che si assumano 70 g di pasta per la donna e 80 g per l’uomo. Questo perché il corpo della donna è diverso da quello di un uomo e avranno esigenze diverse. Ovviamente è sempre tutto relativo.

Inoltre, è consigliabile consumare la pasta solo una volta al giorno. Non è consigliato mangiarla sia a pranzo che cena, più che altro perché tenderebbe ad appesantire. Potremmo, in una dieta, affiancare alla pasta 200 g di verdure. Ad esempio, sono ottime le vellutate di verdure.

Tipologie di pasta esistenti

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Tipologie di pasta esistenti

Esistono diversi tipi di farina e di conseguenza anche di pasta. Ad esempio, esiste la pasta proteica, che viene solitamente consigliata per chi, per vari motivi, deve seguire una dieta ricca di proteine. Per gli intolleranti al glutine ci sarà la pasta celiaca. Famosa è la pasta integrale, che viene molto consigliata nelle diete per il suo alto contenuto di fibre. Queste aiuterebbero a regolarizzare il transito intestinale.

Abbiamo anche la pasta con la farina di kamut oppure con la farina di legumi. La domanda che viene da porre sarà: è vero che mangiare la pasta fa male? La risposta è no, ma bisognerà stare attenti sempre alle quantità da assumere.

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