I grandi classici della letteratura sanno sempre soddisfare anche il lettore più esigente. A seconda dei gusti sarà possibile scegliere tra romanzi di avventura, storici o sentimentali. La saga dei famosissimi tre moschettieri, ad esempio, andrebbe letta almeno una volta nella vita.
Oltre a questi, però, ce ne sono alcuni meno conosciuti ma ugualmente degni di essere letti. Tra le opere di Oscar Wilde la più famosa è senza ombra di dubbio “Il ritratto di Dorian Gray” da cui sono stati tratti anche film.
Tuttavia, le opere di questo autore immenso sono tante e varie, tra tutte oggi si andrà alla scoperta del “De Profundis”.
Una lettera molto lunga che l’autore scrisse nel 1897 durante la prigionia nel carcere di Reading.
L’opera fu pubblicata cinque anni dopo la morte di Oscar Wilde, nel 1905 con il titolo “In Carcere et Vinculis”. Prima di arrivare al “De Profundis”, come si può leggere oggi, si dovrà aspettare fino al 1962.
È un vero e proprio capolavoro questo libro breve che tutti dovrebbero leggere nella vita per acculturarsi
Indice dei contenuti
La lunga lettera fu scritta da Wilde all’amato Lord Alfred Douglas dal carcere di Reading dove stava scontando la pena per il reato di sodomia.
In questa lettera si intravede il Wilde più autentico, senza fronzoli né artifici letterari. Nelle pagine del “De Profundis” l’autore ripercorre l’amicizia e la relazione con Douglas. Si sottolineano le differenze caratteriali tra i due e il comportamento a tratti violento di Bosie, il soprannome con cui veniva chiamato Douglas.
Le vicissitudini che hanno portato Wilde alla prigionia e alla bancarotta vengono narrate all’interno della lettera.
Tra le cause anche la tendenza allo sperpero da parte di Douglas che conduceva la bella vita sulle spalle di Wilde.
Un ruolo fondamentale nelle disgrazie di Wilde, poi, lo ebbe il Marchese di Queensberry, padre di Lord Alfred Douglas.
Tra tutto merita citare la riflessione sull’amore e sulle conseguenze negative che può portare un amore sbagliato.
Nonostante tutto l’amore di Wilde per Douglas non venne meno e si ha l’impressione che, dietro all’addio, si celi la necessità di rivedere Bosie.
I contenuti
Gli appassionati di Oscar Wilde rimarranno piacevolmente sorpresi da questo opera che aiuterà a fare chiarezza su alcuni aspetti dell’autore.
Il pensiero, il pentimento ma anche l’amore e l’ossessione sono parte integrante di questa opera da leggere e rileggere. Un vero e proprio capolavoro questo libro breve che tutti dovrebbero leggere.