In attesa di godersi il viaggio prenotato per le ferie, non è cattiva idea poter assaporare l’aria vacanziera con qualche weekend in mezzo alla natura. Del resto, in Italia, c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra piccoli borghi di mare, lago o montagna, più o meno turistici.
Minuscoli paesini che nascondono bellezze artistiche e specialità enogastronomiche, al pari delle iconiche città d’arte che punteggiano la penisola.
Insomma, per ricaricare le pile, visti i giorni stressanti in ufficio, non c’è niente di meglio che una scampagnata, magari alla scoperta di qualche posto nuovo.
Ad esempio, pochi sanno che anche il Bel Paese offre spettacoli simili ai canyon americani o alla grande muraglia. Queste attrazioni si trovano in Piemonte e non sono le uniche punte di diamante della regione.
Meno conosciuto è invece Sale San Giovanni: è un piccolo angolo di Provenza in Piemonte questo borgo incorniciato da colline fiorite a lavanda.
Ci troviamo nella Bassa Langa, in provincia di Cuneo, che proprio in questo periodo dell’anno ammalia i suoi visitatori con uno spettacolo senza precedenti.
Le colline che circondano il borgo si colorano di lavanda. A seconda della luminosità, poi, si intravede tutto lo specchio di sfumature, dal blu al viola, passando per il lilla.
Ma non solo, perché, in realtà, quello che vedremo è equiparabile alla tavolozza di un pittore. I campi di lavanda si intersecano con altre fioriture: quella gialla dell’elicriso e del finocchio, quella bianca della camomilla e quella violetta della salvia.
È un piccolo angolo di Provenza in Piemonte questo borgo romantico circondati dai campi di lavanda profumata
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Per godere a pieno di questo spettacolo e coglierne tutto lo splendore e il profumo, vengono organizzati specifici itinerari panoramici a meno di 5 euro. Sono ben quattro percorsi, percorribili a piedi o in bicicletta, più o meno lunghi, a nostra scelta.
Ma Sale San Giovanni non è l’unico tesoro nascosto: in Italia esistono altre strade della lavanda o borghi viola, che dir si voglia. Un esempio è Carpasio, in Liguria, che ospita il Giardino delle Lavande, con ben 30 varietà di questo fiore così amato.
Spostandosi qualche chilometro più a sud, in Toscana, nella rinomata Maremma, troveremo altre suggestive distese di lavanda. Sulle colline del Fonterutoli si coltiva infatti la lavanda del Chianti: il consiglio è di passare per Civitella Marittima, per avere la visuale migliore.
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