Tutti pazzi per l’arte del riciclo. Negli ultimi anni, sta spopolando la tendenza a riutilizzare ciò che, di norma, si butterebbe. Accade anche in ambito culinario, dove gli avanzi vengono riutilizzati in apposite ricette o come rimedi della nonna. Si pensi alle foglie della verdura oppure ai fondi di caffè.
In molti, poi, riciclano anche oggetti casalinghi o vestiti: vecchi CD-ROM, asciugamani, cravatte e chi più ne ha più ne metta. È un peccato buttare i collant vecchi o rotti, quando possono invece essere riciclati a loro volta. Ci apprestiamo a suggerire qualche idea creativa per farlo.
È un peccato buttare i collant vecchi o rotti quando possiamo riciclarli in questi modi utili e creativi
Indice dei contenuti
Chi prepara il tè e le tisane in casa, dovrebbe sapere che i collant vecchi o rotti possono essere usati come filtri da infuso. Questo è solo uno dei tanti modi per riciclarli.
Tornano utili anche per filtrare la pittura prima di applicarla su un’eventuale parete oppure per creare paraspifferi fai-da-te. Tagliati a striscioline, possono essere usati come elastici per i capelli. C’è anche chi li usa come imbottitura per i cuscini e non solo.
Li si può tagliare, riempire con fiori di lavanda profumati ed erbe essiccate e usarli per profumare gli armadi e i cassetti. Allo stesso modo, si usano per riciclare i rimasugli delle saponette. Basta metterli all’interno di una porzione di collant e chiuderla con un nodo. Ecco pronta una spugna saponata.
Gli amanti dell’uncinetto e dei ferri saranno felici di sapere che possono ricavare del filato da utilizzare per i loro lavori dai collant vecchi. Bisogna rimuoverne i piedi e la parte superiore, lasciandone solamente le gambe. Tagliarne ciascuna in tanti anelli, di spessore a scelta. Tirare ogni anello per farlo arrotolare leggermente, dunque annodarli in sequenza fino ad ottenere un gomitolo di filato della lunghezza desiderata.
In mancanza di appositi dischetti di cotone, si usano per togliere lo smalto dalle unghie. Basta cospargerli con un po’ di acetone e procedere a ripulirle.
In cucina, sono ottimi per conservare aglio e cipolle. Si taglia una gamba del collant all’altezza del corpino, si infila il primo bulbo e lo si annoda con un elastico o la stessa calza. In seguito, si infila un secondo bulbo e, poi, si ripete il procedimento.
Lettura consigliata