Si può tranquillamente utilizzare l’aggettivo torrido per le temperature di questi giorni centrali di maggio. Tutta Italia è stretta nella morsa di un caldo davvero importante e inusuale in questo mese. In tanti, già nel weekend, cercheranno un po’ di frescura tra lago, mare e collina. Chi non ha la possibilità di partire, potrà ripiegare sui tanti parchi presenti nelle nostre città. Per chi abita a Milano, per esempio, bastano pochi chilometri di spostamento per ritrovarsi immersi nella natura vicino a un piccolo lago. Quello di Sartirana è uno dei tanti esempi che potremmo fare di splendidi luoghi vicino ai grandi centri.
La frescura vera, però, si può trovare sicuramente in montagna. La Lombardia è piena di amene località facili da raggiungere per trascorrere qualche ora o un weekend, anche se la stagione invernale è finita. Una di queste è particolarmente famosa. Pur essendo un Comune di soli 1.500 abitanti, infatti, Aprica è una delle mete preferite di chi abita la Regione più ricca d’Italia.
Alla sua fama ha anche contribuito uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo tricolore. Quel Marco Pantani che vinse qui la sua prima tappa al Giro d’Italia nel 1994, facendosi conoscere al grande pubblico. Iniziando da Aprica una parabola straordinaria che lo porterà per sempre nel cuore della gente.
Situata tra la Valtellina e la Val Camonica, questo piccolo paese, anche quando termina la stagione sciistica, offre al turista numerose comodità. Poco sotto i 1.200 metri di altitudine è il luogo ideale per andare a rinfrescarsi durante la calura estiva.
È tutta da vedere questa splendida località di montagna famosa nel Mondo per aver tenuto a battesimo il grande Pantani
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Gli amanti della bicicletta possono partire da qui per scalare le salite mitiche domate dal Pirata di Cesenatico. La più dura è senza alcun dubbio il famoso Mortirolo.
Chi invece preferisce il trekking ha a disposizione moltissime tipologie di percorso. Dalle più semplici, in leggera salita, a quelle più complicate, con i sentieri che si inerpicano nei boschi verso le cime più alte. Una di queste è il passo Gavia, altra montagna mitica per il ciclismo italiano.
Per i più intrepidi poi, ci sono attività come il parapendio o il rafting, tra i molti torrenti della zona. Se si vuole stare a contatto con la natura, dunque, Aprica offre davvero diverse possibilità. Lontano dallo smog e dalle temperature torride di questi giorni, salire fino a qui può rivelarsi una buona idea.
Le strutture ricettive sono di primo ordine, non mancano le aree benessere e le SPA. Per chi ama la storia, poi, è imperdibile il sentiero storico militare che parte da Aprica salendo fino a Trivigno e al Monte della Croce. È disseminato di gallerie, piazzole e trincee risalenti alla prima guerra mondiale. Molto interessante anche per i ragazzi, soprattutto per chi sta studiando questo periodo storico.
Non sarà un borgo incantevole con castelli imponenti e panorami mozzafiato, ma ad Aprica c’è tutto quello che serve per passare alcune giornate a contatto con la natura. Per questo è tutta da vedere questa splendida località di montagna in Valtellina, dove Marco Pantani cominciò a scrivere la sua leggenda.
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