L’ulivo è uno dei simboli del nostro Paese, sia da un punto di vista agricolo che simbolico. Notoriamente rappresenta l’idea di pace e di saggezza. Infatti, ha una vita lunghissima ed è una pianta sempreverde, unendo la costanza alla forza della floridità. Sarà per questo che il ramoscello di ulivo è uno dei simboli che compone il logo ufficiale della Repubblica Italiana. Come se non bastasse l’olio che questa pianta produce è uno dei pilastri della nostra dieta. Ci sono tantissimi oli d’oliva in tutto il Paese. Anche se secondo un’indagine fatta nella grande distribuzione alcuni oli sono tra i migliori per rapporto qualità prezzo.
Come forse sapremo, tra i tantissimi pregi che ha questa pianta c’è anche quello di essere molto resistente. Non solo molti secoli, ma addirittura vari millenni, se siamo fortunati. Capita veramente di domandarsi quante cose potrebbe raccontarci se avesse un metodo per farlo. Forse non sappiamo dove si trova quello che dagli esperti è stato eletto l’ulivo più vecchio d’Italia.
Un prodigio
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Ebbene la risposta a questa domanda la dobbiamo trovare nel cuore di un parco di ulivi secolari che si trova in Sardegna. La località è quella di Luras, nella Provincia di Olbia-Tempio. Tra le colline del lago di Liscia si erge l’esemplare che è stato definito “il patriarca della natura”.
Il motivo di questo nome prestigioso è facile da comprendere già solo guardando le fattezze della pianta. Si tratta di un prodigio di circa 14 metri di altezza, che con la sua folta chioma ombreggia un terreno vastissimo. Non a caso una tradizione locale lo considera un rifugio per gli spiriti della zona.
Ma questo non basta, perché l’Università di Sassari ha stabilito che la sua età varia tra i 2.500 ed i 4.000 anni d’età. Insomma, potrebbe essere nato con Romolo e Remo, tanto per avere un’idea. Si tratta di un patrimonio unico che conferma quanto straordinario sia il nostro Paese. Visitare l’olivo di Luras è possibile anche tramite escursioni organizzate che si realizzano nel parco.
Per i fortunati che visiteranno la Sardegna potrebbe rappresentare un punto di passaggio. Non dimentichiamo quanti tesori si nascondano in questo scrigno che è il nord dell’isola.
È stato eletto l’ulivo più vecchio d’Italia e si trova nel cuore di una Regione meravigliosa tra panorami mozzafiato che non potremo dimenticare
Solo per citare alcune attrazioni uniche, non si può dimenticare la linea costiera che salendo dal Golfo di Orosei lambisce l’isola di Tavolara, la Costa Smeralda e poi Capo Testa, con l’isola della Maddalena. Si potrebbe poi proseguire ad esplorare Castelsardo, l’Asinara, discendendo poi fino ad Alghero passando per la panoramica strada di Bosa. Non dimentichiamo il fascino di città come Sassari, ma anche la bellezza della Gallura con i suoi tesori gastronomici e il patrimonio archeologico dei Nuraghi.
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