È sorprendente scoprire cosa succede se dormiamo di notte con la luce accesa

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Lo ha confermato un ricercatore dell’Istituto Nazionale di Salute della Carolina del Nord e lo studio è comparso sulla rivista Jama di Medicina Interna. Per le donne sarebbe importante, quando vanno a dormire la notte, spegnere le luci ed evitare di tenere accesi tablet, cellulari e tv. Perché il rischio sarebbe quello di diventare obese.

Sarebbe uno studio da prendere sul serio perché l’analisi è stata effettuata grazie a un campione di 44 mila donne. E ha dimostrato che l’abitudine di dormire con luce o tv avrebbe portato il 22% in più di probabilità di ingrassare e addirittura il 33% di diventare obese. Conseguenze che non riguarderebbero le donne abituate a dormire al buio. Questo potrebbe avvenire perché la presenza della luce la notte mentre si dorme inciderebbe sul glucosio e sulle funzioni cardiovascolari. Sia il metabolismo che la propensione al diabete verrebbero influenzate portando come rischio aggiunto l’aumento del peso corporeo. I colori di cui dovremmo circondarci per dormire nella maniera corretta la notte sarebbe quelli neutri. Beige e giallo sarebbero considerati i più adatti perché riprenderebbero tonalità presenti in natura, per esempio con la paglia o con la sabbia. Darebbero benefici sia quando ci addormentiamo che quando ci svegliamo al mattino.

Favorire la psicologia del sonno

È sorprendente scoprire cosa succede se decidiamo di creare un ambiente confortevole per dormire. Il buio sarebbe la condizione migliore in cui addormentarci. Se non siamo abituati a dormire al buio, ma vogliamo arrivarci per gradi, potremmo cominciare con una luce blu. Questo colore ci garantirebbe un riposo tranquillo e continuo. L’oscurità sarebbe in grado di aumentare la produzione di melatonina, cioè l’ormone del sonno. Se ci svegliamo spesso la notte dovremmo provare a creare una maggiore oscurità. Se non ci abituiamo a dormire al buio trasmettiamo un messaggio al corpo che potrebbe essere pericoloso. Stiamo dicendo che è ancora giorno e che non deve riposare. Questo potrebbe creare scompensi anche a livello nervoso e mentale e per chi soffre di leggeri stati di ansia o depressione sarebbe una minaccia per la salute.

Anche le Università australiane si sono occupate del problema. Le case australiane sarebbero così illuminate da incidere sulla produzione di melatonina prodotta eliminandone fino a un 50%. La tecnologia ha creato numerose lampadine a basso consumo che hanno modificato le abitudini delle persone. Per i ritmi circadiani questo tipo di luce avrebbe l’effetto del cibo spazzatura. Il corpo non sarebbe abituato a gestire questi stress da cui trarrebbe grandi svantaggi.

Costi ed effetti della luce

È sorprendente scoprire cosa succede alla nostra vita se non gestiamo bene il rapporto con la luce artificiale. Molte persone sono abituate ad addormentarsi con la tv accesa. Tenere la tv accesa per 24 ore porterebbe un aumento delle bollette di circa 200 euro. Ma anche i led rossi, che in casa sono numerosi e perennemente in funzione, potrebbero creare problemi. Il led rosso, infatti, terrebbe viva l’attività celebrare e questi impulsi non dovrebbero esserci la notte durante le ore del sonno. Frequenza cardiaca e pressione sanguigna dovrebbero diminuire dando al corpo una tregua. Se non ci rendiamo conto del pericolo potremmo stare sempre peggio.

Se da un lato la luce blu potrebbe essere un modo per abituarsi lentamente al buio, dovremmo ricordare che trattandosi di una luce inciderebbe comunque sulla produzione della melatonina e sul riposo. Quindi utilizziamola per arrivare poi a quella oscurità che sarebbe assolutamente necessaria.

È sorprendente scoprire cosa succede ai bambini

Per i bambini sarebbe consigliata una luce bianca molto tenue per fare in modo che si abituino poi al buio senza riportare traumi. La potenza non dovrebbe superare i 60 watt e dovremmo decidere a un certo punto di spegnerla. Una lucina d’emergenza a bassa intensità potrebbe aiutarci ad arrivare al buio gradualmente. Questo dovrebbe essere comunque l’obbiettivo finale. A rischiare complicazioni sarebbe lo sviluppo cognitivo.

La luce naturale è un qualcosa di cui non dovremmo mai privarci. Gli esperti dicono che con la luce naturale guadagneremmo più di 40 minuti di sonno, oltre al fatto che migliorerebbe la qualità. In generale la luce naturale ridurrebbe l’affaticamento degli occhi del 50%. Un altro studio, questa volta proveniente da Salisburgo, avrebbe dimostrato che neanche dormire sul divano davanti alla tv farebbe bene al nostro organismo. A essere coinvolto sarebbe ancora il cervello che non potendo riposare nella maniera giusta subirebbe troppe sollecitazioni.

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