Ci ronzano intorno senza darci tregua e possono rovinarci una bella serata estiva o regalarci notti insonni. Non hanno bisogno di presentazioni le zanzare, il vero tormento dell’estate. Cerchiamo in tutti i modi di tenerle lontane, spalmandoci di repellenti e mettendo in atto tutti gli accorgimenti che ci vengono suggeriti. Cerchiamo inoltre di capire le stranezze del loro comportamento. Perché una cosa è sicura: le zanzare non colpiscono a caso ma scelgono la loro vittima. A guidarle è l’olfatto. È con il naso che individuano due sostanze a loro care, l’anidride carbonica e l’acido lattico, che segnalano la presenza di esseri umani.
Ci individuano con l’olfatto
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Per combatterle dobbiamo cercare di nascondere il nostro odore perché non ci individuino. È questa la funzione dei repellenti, quella di distrarle e di non lasciar che fiutino la nostra presenza.
Ma possiamo forse modificare il nostro odore attraverso quello che mangiamo. È sorprendente sapere che le zanzare potrebbero allontanarsi da noi se ingeriamo alcune sostanze. Anche se non ci sono evidenze scientifiche definitive, nel senso che queste teorie devono essere confermate, alcune ricerche hanno ipotizzato che ci sia un collegamento tra ciò che mangiamo e l’odore che emaniamo e che certi cibi ci rendano meno appetibili per le zanzare.
Che l’aglio alteri l’odore della nostra pelle lo dicevano anche le nonne perché contiene allicina una sostanza che rende acre il sudore e sgradevole l’alito. Pare sia proprio questo a tenere lontane le zanzare. Stesso effetto si otterrebbe con il pepe che contiene acilpipedrine una sostanza in grado di rendere meno forte l’odore del nostro corpo e quindi di renderci invisibili alle zanzare.
È sorprendente sapere che le zanzare potrebbero non pungerci più se mangiamo questi alimenti che cambierebbero l’odore della nostra pelle
Anche gli alimenti contenenti le vitamine del gruppo B, in particolare B1 e B6, e la vitamina C pare abbiano gli stessi effetti. Infatti altererebbero il PH del sudore rendendolo poco attrattivo per le zanzare.
Tra i cibi repellenti un posto di primo piano spetta al pompelmo che contiene nootkatone, una sostanza che agisce come insetticida naturale. Seguono la crusca e il lievito di birra, il basilico e la menta, il peperoncino e le spezie.
Tra i cibi che invece avrebbero l’effetto inverso e ci renderebbero appetibili alle zanzare ci sono i formaggi stagionati che contengono batteri e danno al nostro corpo l’odore delle caviglie e dei piedi che sono le parti del nostro corpo predilette dalle zanzare. Infine, la birra ci renderebbe molto attrattivi forse per la presenza di etanolo o perché aumenta la temperatura del nostro corpo dandoci un odore decisamente gradevole. Dei veri bocconcini.
Forse potremmo dire addio alle fastidiose punture mangiando cibi aromatizzati con curcuma e paprika e bevendo delle acque aromatizzate al pompelmo o al limone.
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