Da inizio anno il settore della tecnologia, con un rialzo di oltre il 30%, sta dominando la migliore Borsa del Mondo. All’interno di questo settore il ruolo da protagonista è interpretato da STMicroelectronics che come capitalizzazione surclassa tutti gli altri. Dopo avere guadagnato oltre il 40% nel primo mese di contrattazioni, però, è sorprendente quanto accaduto a STMicroelectronics da inizio febbraio. Andiamo a vedere cosa è successo e i possibili scenari futuri.
Quanto vale il titolo secondo l’analisi fondamentale?
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Il titolo risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato con una sottovalutazione che può arrivare fino al 50%. Anche il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione del 35% circa.
Gli analisti che coprono il titolo hanno un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%. La dispersione tra le diverse raccomandazioni, però, è superiore al 20%. Ciò vuol dire che non c’è unanimità di vedute sul titolo.
È sorprendente quanto accaduto a STMicroelectronics da inizio febbraio: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM) ha chiuso la seduta del 15 marzo a quota 45,875 euro, in rialzo del 3,35% rispetto alla seduta precedente.
Guardando il grafico di STMicroelectronics si nota immediatamente un andamento molto peculiare partito a inizio febbraio. Le quotazioni della società italo-francese, infatti, si sono mosse all’interno di uno strettissimo trading range individuato dai livelli 44,1 € – 46,1 €. C’è stata qualche rapida escursione, ma prontamente rientrata. Anche il pesante ribasso del 13 marzo era rimasto confinato all’interno di questo intervallo.
Il futuro del titolo, quindi, non potrà che essere condizionato da quale livello verrà rotto dalle quotazioni. Visti i precedenti, però, potrebbe essere molto prudente aspettare una conferma della rottura, sia essa al rialzo che al ribasso, per evitare di rimanere incastrati da falsi segnali.
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