Il geranio è una tra le piante maggiormente diffuse sui balconi delle case. Non è raro, infatti, imbattersi in balconi coloratissimi pieni di gerani ben curati. Non ne esiste una sola varietà, ne esistono diverse riconoscibili dai colori alle dimensioni.
Si tratta di una pianta facilissima da coltivare sia in piena terra che in vaso. Nonostante questa semplicità sarà importante essere consapevoli che ama il sole ma teme l’ombra.
Per questa ragione, soprattutto se sistemato in piena terra, sarebbe meglio scegliere un’esposizione sud o sud est.
Un altro motivo per cui dovrebbero essere scelti i gerani è legato al fatto che è una pianta capace di tenere lontane le zanzare con il suo odore.
Come curarli
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In vaso occorrerà utilizzare un contenitore di almeno venti centimetri di diametro. Al terriccio dal pH sub acido, già fertilizzato, si consiglia di aggiungere un paio di centimetri di argilla espansa sul fondo.
Una volta terminato il rinvaso inumidire il terriccio. Attenzione ai ristagni idrici dal momento che è una pianta molto soggetta a marciumi radicali. Annaffiare solamente quando il terriccio diventa asciutto. Intensificare le annaffiature da maggio a settembre quando la pianta emetterà nuovi germogli. Non bagnare le foglie con l’acqua di irrigazione per evitare lo sviluppo di malattie fungine.
Coltivare i gerani in piena terra solamente se si vive in zone dal clima mite. Sotto gli otto gradi la pianta comincerà a deperire.
Il geranio dovrà essere messo a dimora in una buca profonda e larga circa trenta centimetri.
Inserire sul fondo del terriccio universale già fertilizzato per permettere alla pianta di adattarsi meglio. Fertilizzare la pianta con concime granulare o liquido durante la fase di vegetazione.
È sorprendente il motivo per cui tutti stanno spruzzando bicarbonato sui gerani
Il geranio è una pianta molto resistente, tuttavia teme alcuni insetti e situazioni.
Infatti, alcuni parassiti possono distruggere la pianta introducendosi all’interno del fusto e nutrendosi del midollo centrale.
Notare ad occhio nudo queste larve potrebbe apparire un’impresa per via delle loro ridotte dimensioni. Si potranno scovare esaminando i gambi, se ci sono dei piccoli buchi si sarà in presenza delle larve.
Altri temibili insetti sono gli afidi, insetti che si raggruppano nei germogli andando a debilitare la pianta. Le foglie inizieranno ad appassire e a cadere.
Il ragnetto rosso, poi, difficile da individuare senza osservare le foglie della pianta.
Nel caso in cui si presentino con delle macchie gialle o rosse e piccole ragnatele saremo sicuri della sua presenza. Si dovrebbe risolvere il problema con un lavaggio della pianta.
Nel caso di patologie fungine legate ad eccesso di umidità come lo oidio si formerà una patina bianca sulle foglie. Per debellarlo basterà creare una miscela di bicarbonato e acqua. È sorprendente il motivo per cui tutti stanno spruzzando bicarbonato sui gerani.
Sciogliere cinque grammi di bicarbonato in un litro di acqua, nebulizzare le foglie della pianta ogni sette giorni. Bisognerà continuare la cura fino al venire meno della patologia.
In ogni caso si consiglia di rivolgersi a un vivaio specializzato per farsi consigliare al meglio.