Nel corso della settimana appena conclusasi il dollar index, un indice del valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere, ha segnato il suo massimo a 20 anni. Ricordiamo che questo indice viene calcolato come media geometrica ponderata del valore del dollaro rispetto a:
- euro (EUR), con peso 57,6%;
- yen (JPY), con peso 13,6%;
- sterlina britannica (GBP), con peso 11,9%;
- dollaro canadese (CAD), con peso 9,1%;
- corona svedese (SEK), con peso 4,2%;
- franco svizzero (CHF), con peso 3,6%.
Questo nuovo record è un risultato eccezionale che, però, non ha visto soccombere la moneta unica europea. La settimana, infatti, si è chiusa sui livelli di quella precedente. Addirittura con un rialzo dello 0,02%.
Visto questo andamento e se l’euro fosse pronto alla riscossa contro il dollaro?
Come è lecito attendersi il futuro dipenderà dalla politica delle banche centrali, ma sicuramente un’attenta analisi dei grafici può dare buoni indizi di quanto accadrà in futuro. Inoltre, come già facevamo notare settimana scorsa, il cambio euro dollaro ha toccato i livelli dai quali 5 anni fa è partito un interessante rialzo.
E se l’euro fosse pronto alla riscossa contro il dollaro? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il 6 maggio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0544, in rialzo dello 0,04% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,02%.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso rimane ribassista, ha raggiunto il suo obiettivo più probabile in area 1,0496 euro (I obiettivo di prezzo) e continua ad appoggiarsi a questo interessante supporto. Da notare, infatti, che questo livello storicamente aveva svolto egregiamente il suo compito di supporto alle quotazioni.
Con il raggiungimento e tenuta del supporto in area 1,0496, settimana prossima sarà decisivo quanto accadrà in prossimità di questo livello. La sua tenuta potrebbe favorire una ripresa dell’euro. Ripresa che verrebbe confermata da una chiusura giornaliera superiore a 1,0922.
Qualora, invece, si dovesse procedere al ribasso, gli obiettivi più probabili potrebbero essere quelli indicati in figura.
Time frame settimanale
È da metà giugno 2021 che sul time frame settimanale è in corso la proiezione ribassista mostrata sul grafico dalla linea continua. All’epoca il cambio euro dollaro si aggirava in area 1,2 e i nostri strumenti davano un ribasso con massima estensione in area 1,0332.
Dopo circa un anno la proiezione potrebbe completare il suo percorso ribassista. Tale eventualità potrebbe essere molto importante per potere sperare in un’inversione ribassista. Statisticamente, infatti, il raggiungimento del III obiettivo di prezzo potrebbe determinare quanto meno un rimbalzo dell’euro contro il dollaro.
Settimana prossima, quindi, monitorare con attenzione la tenuta di area 1,0332. Un primo indizio rialzista, invece, si potrebbe concretizzare con una chiusura settimanale superiore a 1,0578.