Quando la temperatura inizia ad aumentare, non svanisce la voglia di mangiare qualcosa di gustoso. Certo, però, chi ha la forza di mettersi là a tirar fuori pentole per una pietanza non tanto impegnativa, ma piuttosto calda?
C’è un’alternativa però. Invece di sudare tra i fornelli a pranzo e cena, possiamo sfruttare le ore meno calde della giornata per poter preparare una ricetta fresca, magari una bella insalata di pasta fredda.
Le mosse giuste, e tanto semplici, per non sbagliare
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Talvolta succede però che il piatto, una volta uscito dal frigo, sia immangiabile. Per avere risultati gustosi, allora, servono alcuni semplici suggerimenti.
Poiché è questo il momento delle insalate e vogliamo ottenere una buona preparazione, il primo errore da non commettere è scegliere una pasta sbagliata. Qualcuno talvolta decide di usare allo scopo addirittura gli spaghetti o altra pasta lunga: errore o orrore, scegliamo la migliore definizione.
Preferiamo la pasta corta, liscia o rigata, ma non quella piccola per le minestre, bensì di una certa lunghezza, fusilli o rigatoni.
Il secondo errore riguarda la cottura della pasta. No a scolarla un paio di minuti prima di quanto consigliato sulla confezione, rimarrebbe troppo dura. Meglio assaggiare sempre e, se fusilli o altro ci sembrano cotti al punto giusto, scolare. Dipende molto dal nostro gusto, il migliore consigliere.
È questo il momento delle insalate di pasta fredda, ma per un risultato gustoso attenzione a non commettere questi 5 errori
Il terzo errore è raffreddare la pasta con un getto di acqua fredda, pensando di migliorarne le “prestazioni” e di evitarne l’incollamento. Inopportuno, perché così facendo si lavano via sale e amido, con un risultato pessimo nel sapore finale. Un utile suggerimento è piuttosto passarci sopra un generoso filo d’olio mescolando bene per scongiurare l’effetto colla.
Quarto errore che potrebbe vanificare la nostra voglia di insalata fredda di pasta è condire con un sugo caldo. Occhio però anche ai vegetali freschi che scegliamo. Prendiamo il pomodoro: questo rilascia il suo normale liquido e potrebbe “inzuppare” la pasta, con un risultato assolutamente ko. In effetti, tutte le verdure, pure quelle cotte, tendono ad abbandonare i loro succhi. Proprio per questo, l’insalata di pasta fredda non dobbiamo prepararla il giorno prima, ma lasciare passare solo qualche ora rispetto a quando vogliamo mangiarla. Così gli altri ingredienti potranno amalgamarsi in equilibrio senza creare danni.
Ultimo errore, ma non di importanza, è quello di usare ingredienti di dimensioni più grosse rispetto al formato della pasta. Ricordiamoci sempre che l’armonia, anche in una insalata di pasta fredda, è regola importantissima. Pure l’occhio, assieme al gusto, vuole la sua parte.
FK: È questo il momento delle insalate
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