Ogni mattina, molti di noi hanno un rituale: salire sulla bilancia e guardare con ansia il numerino che compare, scendendo, poi, imbufaliti. Magari, rimpiangendo il cannoncino mangiato prima di andare a letto perché avevamo quel buco nello stomaco che ci tentava.
Insomma, le stiamo provando tutte a livello alimentare. Magari, ci siamo buttati a capofitto anche su diete che arrivano dai paesi freddi per ottenere risultati soddisfacenti. O ci inventiamo ricette poco caloriche, a suon di brioches senza burro, latte e uova. Qualcuno, magari, ha iniziato a praticare degli sport di fatica, come corsa, tennis, ciclismo. Però, già la primavera mette un po’ di stanchezza addosso e non sempre si ha voglia di mettersi a fare tutto questo sforzo.
Non solo mangiare alimenti poco calorici o lunghe sessioni di corsa per dimagrire
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Per chi è abbastanza pigro, insomma, bisogna trovare una alternativa che sia una via di mezzo. Da questo punto di vista, andare a camminare ha certamente degli effetti positivi sulla bilancia. Ovviamente, non è così automatico per tutti.
Il numero delle calorie bruciate, infatti, dipende da molti fattori. Prima di tutto il peso. A pari velocità, una persona che pesa 55 chili consumerà minori calorie (circa il 18-20% in meno) di una di 68 chili.
Se a 4 km all’ora di passo quella di 55 chili consuma circa 165 calorie, a identica velocità quella di 68 chili ne brucerà 204. Per ottenere lo stesso risultato, in termini di calorie bruciate, quella di 55 chili dovrebbe camminare a circa 5 km all’ora.
È questa l’ora precisa da rispettare per uscire a camminare se vogliamo dimagrire rapidamente e ottenere fantastici risultati sulla bilancia
Grande importanza hanno anche i terreni sui quali camminiamo, la temperatura e il sesso. Poi, camminare, appunto non vuol dire passeggiare come davanti alle vetrine, ma farlo velocemente. È indubbio, però, che farlo con frequenza (non ogni tanto), iniziando con 30 minuti e arrivando a 60, porti benefici sulla bilancia.
Tanti, però, non pensano ad un altro fattore che potrebbe fare la differenza in termini di chili persi. L’orario nel quale andiamo a camminare. È questa l’ora precisa da rispettare per uscire a camminare se vogliamo dimagrire più rapidamente.
Per perdere peso, infatti, l’ora migliore per andare a camminare è al mattino appena alzati. Infatti, dovremmo farlo a digiuno, prima di fare colazione. È a quest’ora che possiamo registrare i nostri picchi ormonali. Soprattutto di cortisolo e GH, che ci permetteranno di bruciare più grassi.
Durante la notte, infatti, il nostro corpo sfrutta tutto il glicogeno. Per questo motivo, andare a camminare a digiuno, appena svegli, obbligherà il corpo a sfruttare, come fonte di energia, direttamente i grassi.
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