Se estate per molti vuol dire vacanze, mare e divertimento per altri significa notti insonni e giornate in casa a causa del caldo rovente. Per chi soffre il caldo questo diventa il periodo peggiore dell’anno. Ecco allora che il miglior alleato contro le alte temperature diventa il condizionatore. Grazie all’aria condizionata si riescono ad affrontare le giornate roventi e afose che possono essere un pericolo soprattutto per le persone fragili. Tuttavia come in tutte le cose in medio stat virtus ed è necessario avere particolari accortezze. Ad esempio, anche se stiamo soffrendo terribilmente il caldo sarebbe opportuno non posizionarsi mai a diretto contatto con il getto dell’aria condizionata.
Andrebbe infatti utilizzata con prudenza per poter fruire di tutti i suoi benefici. Grazie all’aria condizionata gli uffici e gli ambienti chiusi in generale diventano vivibili e piacevoli anche quando fuori vi sono 30 gradi. Ed esattamente come in inverno è necessario non avere una temperatura con un eccessivo distacco rispetto all’esterno. Basterebbe mantenere all’interno dell’abitazione, dell’auto o dell’ufficio una temperatura più bassa di 5 o 6 gradi rispetto all’esterno. Una temperatura troppo bassa potrebbe ridurre lo stimolo della sete negli anziani provocando disidratazione. Potrebbe essere pericolosa anche per i bambini quando sono troppo accaldati o sudati.
È questa l’abitudine killer del benessere che rovina l’estate a tanti e che è assolutamente da evitare
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Quando fa troppo caldo sono tante le persone che non riescono a dormire risentendo così di una forte stanchezza fisica durante tutto il giorno. Pertanto spesso si cede alla tentazione di accenderlo durante la notte, aumentando il rischio di vari e talvolta pericolosi malanni. Infatti questa è la peggior abitudine di sempre e fa malissimo, soprattutto se fatto in maniera scorretta. Ovvero mettersi a dormire con il condizionatore posizionato direttamente verso di noi. È questa l’abitudine killer del benessere che rovina l’estate provocando fastidiosi malanni.
Infatti potremmo svegliarci il giorno dopo con torcicollo e diversi dolori muscolari, se non addirittura con mal di gola e tosse, rischiando talvolta anche bronchiti. Inoltre se non si è effettuato la pulizia dei filtri il condizionatore potrebbe diventare un ricettacolo di germi e batteri. Pertanto se proprio non si riesce a dormire si potrebbe refrigerare la stanza prima di andare a dormire e poi spegnere il condizionatore. Si potrebbe impostare il condizionatore in modalità deumidificatore o utilizzare un ventilatore per raggiungere la temperatura desiderata.
Ma si ricorda che quest’ultima dovrebbe essere di 5 o 6 gradi in meno. Inoltre per mantenere la camera più fresca si potrebbero chiudere le tapparelle nelle ore più calde e aprire finestre nelle ore ombreggiate. Infine anche utilizzare il ventilatore potrebbe essere nocivo se indirizzato direttamente sul corpo. Infatti stimola la sudorazione e aumenta il rischio di disidratazione.
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