Siamo ormai in autunno inoltrato. Le giornate sono sempre più corte e le temperature si abbassano ogni giorno di più. La pioggia non si fa attendere, così come le prime nebbie, soprattutto mattutine e serali. In questa stagione si ha più voglia di vivere la casa.
Trascorrere le domeniche o le serate accoccolati sul divano in compagnia di un buon libro e una tazza di tè caldo. Anche a tavola, si sente il bisogno di piatti semplici, caldi e che donano conforto. Sapori autentici e tradizionali che ricordano i tempi passati e i pasti consumati a casa della nonna. Nelle prossime righe spiegheremo come realizzare una ricettina che risponde proprio a queste esigenze.
È questa la zuppa della tradizione fatta con ingredienti semplici ed economici perfetta per i primi freddi
Indice dei contenuti
Ingredienti:
- 250 gr di fagioli cannellini o Borlotti in scatola;
- un cespo di cicoria;
- scalogno;
- brodo vegetale q.b.;
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe q.b.;
- aghi di rosmarino q.b.;
- fette di pane casareccio (tipo pugliese) tostato.
Procedimento
Frullare più della metà dei fagioli, pulire la cicoria e tagliarla a pezzetti abbastanza piccoli. Poi, in una pentola antiaderente, versare un giro di olio e farvi soffriggere lo scalogno. Aggiungere la cicoria, i fagioli ridotti in purea e coprire e far cuocere per circa un quarto d’ora a fiamma moderata, e comunque fino a quando la cicoria non sarà cotta.
Successivamente, aggiungere del brodo vegetale e i fagioli interi e far sobbollire per altri 5 minuti circa. Poi, aggiustare di sale e pepe ed aggiungere qualche ago di rosmarino. Infine, servire ben calda con il pane tostato.
Ecco qui: un procedimento davvero facile per un risultato davvero molto gustoso. Infatti è questa la zuppa della tradizione fatta con ingredienti semplici ed economici perfetta per i primi freddi. Questa che abbiamo spiegato è la ricetta base. In base ai gusti personali, è ovviamente possibile apportare varianti e modifiche.
Idee per varianti
Anziché la cicoria, possiamo utilizzare la catalogna. E al posto dei classici fagioli, vanno benissimo anche altri legumi che magari abbiamo già in casa, come ceci e lenticchie.
Chi non ha problemi di linea, può aggiungere dei cubetti di pancetta per insaporire il risultato. Molti amano anche “colorare” il brodo con una punta di passata di pomodoro. Altri invece preferiscono la nota piccante del peperoncino fresco tagliato a rondelle sottilissime.
Infine, per rendere ancor più completo questo corroborante piatto unico, possiamo aggiungere della pasta corta tipo ditalini, maltagliati o degli spaghetti spezzettati.
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