È questa la tecnica da usare per tagliare il pollo senza commettere gravi errori

pollo

Tagliare il pollo è un’arte popolare e contadina. Si tratta di una “tradizione” nata in un tempo in cui le famiglie italiane erano numerose e si viveva ancora tutti insieme. Di conseguenza, quando si poteva, si comprava un pollo interno e poi lo si tagliava a casa per preparare tante porzioni.

Oggi la nostra società ha acquisito altre caratteristiche: viviamo molto più da soli e in tutti i supermercati si vede la fortuna delle monoporzioni di qualsiasi prodotto.

Sembra proprio questa la ragione per cui sempre meno persone sanno come tagliare un pollo: non ce n’è più bisogno. Tuttavia, sapere come fare è fondamentale perché ci può capitare l’occasione di farlo e rischiamo di rovinare tutto. Infatti, ci sono alcune accortezze da conoscere per non combinare guai. In particolare, è questa la tecnica da usare per tagliare il pollo senza commettere gravi errori, vediamo di cosa si tratta.

Partiamo dalla pulizia

Come prima cosa da fare ricordiamoci sempre di lavare il pollo. Acqua fredda e corrente, l’importante è lavarlo sia eternamente sia internamente. Anche se lo compriamo dal nostro amico contadino di fiducia, non dimentichiamoci mai di questo passaggio fondamentale.

A questo punto possiamo seriamente cominciare, prendiamo un tagliere di plastica e mettiamo il pollo con il petto rivolto verso l’alto. Prendiamo un coltello affilato e togliamo il collo e quelle parti di pelle e carne vicino agli orifizi. Sono alcune delle cosiddette regalie, che possiamo usare per alcune preparazioni.

A questo punto, eliminiamo quella parte di grasso situata vicino all’apertura dell’orifizio del pollo.

Ora, possiamo passare alle cosce. Il taglio deve essere secco e deciso, per separare le cosce dal resto. Usiamo sempre il coltello anche per tagliare l’eventuale parte di pelle ancora attaccata.

È questa la tecnica da usare per tagliare il pollo senza commettere gravi errori

Per tagliare con decisione le cosce usiamo la nostra mano più forte per incidere con il coltello. Praticamente, dobbiamo andare a tagliare l’articolazione dell’anca.

Ora che le cosce si sono staccate, dividiamole tra coscia e fusi seguendo l’articolazione bassa delle cosce di pollo. Una volta che abbiamo diviso queste due parti, passiamo alle ali.

Per questo passaggio dobbiamo posizionare il pollo sul tagliere con il petto rivolto verso il basso. Anche qui, cerchiamo l’articolazione tra la l’ala e il petto e incidiamo nettamente con il coltello. La schiena del pollo, ora senza ali, la possiamo usare per fare un brodo invece di buttarla via subito.

Ora l’ultima cosa che resta da tagliare è il petto.

Inseriamo il coltello nell’orifizio e diamo un taglio secco esattamente a metà del petto. Li avremo divisi in due, dobbiamo soltanto ricordarci di separarli dalle ossa. A questo punto abbiamo tagliato correttamente tutto il pollo.

Approfondimento

Ecco perché non riusciamo a cucinare mai bene la carne: svelato l’errore più comune.

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