Esiste una specie vegetale che richiede pochissima cura e che cresce praticamente ovunque. Si tratta del fico d’india, una pianta che produce gustosi frutti colorati e saporiti. Nelle regioni mediterranee questa pianta cresce addirittura lungo i margini della strada. Questo perché questa specie non richiede troppe attenzioni ed è abituata a crescere in aridità. Poiché è questa la pianta commestibile perfetta da coltivare in vaso e che tutti vogliono perché economica, ecco subito perché sceglierla.
Il fico d’India
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Il fico d’India è una pianta del Marocco della famiglia delle Cactacee. Essa presenta delle “palette” verdi e piatte su cui crescono degli aculei. La pianta produce meravigliosi fiori per tutta la primavera e saporiti frutti in estate. Anche i frutti arancioni e porpora sono pieni di spine per cui pelarli richiede qualche attenzione. Ma la particolarità è che la pianta è interamente commestibile. Le stesse foglie una volta cotta diventano buone da mangiare. Ecco però le principali motivazione per cui coltivarla.
La coltivazione
Il fico d’india: è questa la pianta commestibile perfetta da coltivare in vaso e che tutti vogliono perché economica. Questa pianta non ha bisogno di ormoni radicanti o di un impianto radicale sviluppato per poter essere piantata. Basterà collocarla in un vaso e darle un terreno sufficientemente morbido. Nessuna concimazione o fertilizzazione e neppure irrigazioni troppo frequenti.
Basterà annaffiarla una o due volte a settimana con pochissima acqua. L’unica accortezza è verificare che il vaso filtri bene l’acqua per evitare ristagni e marciumi radicali. È possibile tagliare le nuove protuberanze per mantenere forma e crescita controllate.
Suggerimenti utili
Consigliamo di collocare la pianta possibilmente in una zona molto soleggiata. Conviene ripararla in inverno per evitare che le gelate possano danneggiarla irrimediabilmente. Basterà collocarla in una zona riparata come un portico o un piccolo balconcino. Poiché la cocciniglia potrebbe attaccare anche questa pianta consigliamo di usare il rimedio indicato in questo precedente articolo.
La coltivazione in vaso richiede un trapianto circa ogni 2 o 3 anni per evitare una sofferenza delle radici. Per conferirle un aspetto davvero molto suggestivo consigliamo di collocarla in un vaso in cemento grezzo o terracotta. Essa conferirà al giardino un aspetto curato e immediatamente più tropicale.