È questa la pasta meno calorica e con il più basso indice glicemico che non gonfia la pancia e non fa ingrassare

pasta

Il popolo italiano ama la pasta e la pizza forse più di qualunque altra eccellenza culinaria tipica del Paese. Lo si deduce facilmente dalla costanza con cui sceglie  i primi piatti a base di pasta o di trascorrere la serata in pizzeria. Purtroppo tuttavia può succedere che un eccessivo consumo di carboidrati lasci segni visibili su fianchi e addome.  D’altronde “Ecco quanti centimetri deve essere il girovita di un uomo e di una donna e quale il peso giusto e ideale per età”. Per non rinunciare completamente al piacere di un bel piatto di pasta basterebbe prendere in considerazione delle alternative salutari. Secondo gli Esperti è questa la pasta meno calorica e con il più basso indice glicemico che non gonfia la pancia e non fa ingrassare.

Per concedersi il lusso di un mangiare la pasta è sufficiente evitare l’acquisto di quella tradizionale che si ottiene dall’impasto acqua e semola di grano duro. Esistono infatti moltissime varianti più salutari perché innumerevoli sono le tipologie di farina che si possono usare singolarmente o miscelare per la realizzazione della pasta. Per chi segue una dieta ipocalorica o soffre di diabete è pertanto consigliabile consumare farine con meno zuccheri e ricche di fibre. In particolare la presenza di fibre aiuta a mantenere costanti i livelli della glicemia rallentando l’assorbimento degli zuccheri e aumentando la sensazione di sazietà. Nello specifico, la pasta di farro contiene una quantità di fibre tre volte superiore a quella tradizionale ed utile a chi ha problemi di stitichezza. Non a caso è questa la pasta meno calorica e con il più basso indice glicemico che non gonfia la pancia e non fa ingrassare.

È questa la pasta meno calorica e con il più basso indice glicemico che non gonfia la pancia e non fa ingrassare

Come la maggior parte dei grani antichi, la pasta di farro risulta assai gradevole al palato per il suo gusto aromatico che ricorda il sapore della nocciola. E ben si presta alla preparazione di piatti sia caldi che freddi da condire con pesto o un con un mix di verdure fresche. Presenta una minore quantità di glutine, un alto contenuto di fibre insolubili e sali minerali e il valore energetico per 100 grammi è di 347 Kcal. La presenza di fibre favorisce la motilità intestinale ed evita il gonfiore di stomaco grazie ad un processo di essiccazione lento e a temperature modeste. Contrariamente a quanto accade con le farine raffinate provenienti dalle lavorazioni industriali ad alte temperature che spesso provocano il sintomo gastrointestinale dell’addome gonfio.

Approfondimento

Ecco il pane che può mangiare chi ha la glicemia alta e il colesterolo a 250 e che costa meno di 30 centesimi a porzione

(Ricordiamo di leggere attentamente le avvertenze riguardo al presente articolo, consultabili qui»)

Consigliati per te