Il tempo a nostra disposizione sembra sempre insufficiente per fare tutto quello che desideriamo. Ogni giorno cerchiamo di migliorare aspetti diversi della nostra vita con fatica e con positività. A volte sono i soldi a essere insufficienti, altre è il lavoro che non ci soddisfa oppure l’amore.
Tra questi aspetti, il luogo dove si vive è essenziale. Una città rispetto a un’altra può darci più o meno opportunità, benessere o qualità di vita. Ci sono Paesi considerati paradisi per i pensionati e altri dove i bambini possono crescere in ambienti stimolanti e sicuri.
Il Sole 24 Ore ha stilato una classifica delle città e delle province italiane dove la qualità della vita è migliore. Basata su 12 parametri, applicati sui 3 indici generazionali (bambini, giovani e anziani), è questa la lista delle migliori città italiane dove vivere.
Il punteggio conseguito dai luoghi protagonisti della ricerca è stato conseguito sulla base di dati forniti da fonti ufficiali quali ISTAT, MIUR, Iqvia, Centro studi Tagliacarne. Questo ha dato vita a una vera e propria mappa dei luoghi che rispondono maggiormente alle necessità e ai bisogni dei 3 target generazionali. Scopriamo insieme quali città sono all’apice della classifica.
È questa la lista delle migliori città italiane dove vivere da anziani, dove crescere i figli e dove trovare facilmente lavoro e la prima in classifica ci sorprenderà
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I parametri utilizzati per ricavare la mappa del benessere sono 31. Tra questi figurano la presenza di edifici scolastici con mensa, giardini scolastici e verde attrezzato per i bambini. Per i giovani ci si è soffermati sull’età media del parto, sull’imprenditorialità giovanile, la presenza di discoteche, la percentuale di laureati. Per gli anziani è risultato importante la speranza di vita, la presenza di geriatri, infermieri (ogni 100mila abitanti) e la spesa per l’assistenza domiciliare.
Dalla ricerca aggiornata nel 2022 risulta che per i bambini la migliore città dove vivere è Aosta, seguita da Arezzo e Siena. Per i giovani, a dare maggiori possibilità di realizzazione, troviamo a sorpresa Piacenza, Ferrara e Ravenna. Le ultime in classifica ci potrebbero sorprendere e comprendono anche la Capitale. Gli anziani, invece, avrebbero un’aspettativa di vita migliore a Cagliari, Bolzano, Trento e Roma. Tra le ultime, in questa categoria, figurano alcune città toscane e lombarde.
I parametri utilizzati per le 3 categorie hanno dato esiti molto diversi. Per esempio, Aosta risulta 1ª per i bambini ma 37ª per i giovani. Così Cagliari è 1ª per gli anziani ma 80ª per i giovani. Trento e Parma risultano sempre tra le prime per tutti i target generazionali.
Le grandi aree metropolitane, oggi più popolose, in Italia non hanno performato come si sperava. Milano e Roma sono le città dove i giovani hanno meno opportunità insieme ad alcune importanti città metropolitane. Anche per bambini e anziani, le metropoli hanno avuto punteggi bassi.
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