Zucca e melone alla sua stagione diceva un vecchio proverbio. A testimonianza che si dovrebbe sempre acquistare frutta e verdura di stagione. Perché dobbiamo mangiare frutta e verdura di stagione lo si capisce dalla alimentazione sana che ne deriva.
Se sono alimenti di stagione, la coltivazione richiederà meno conservanti rispetto ai mesi più lontani. E poi, è un modo per gustare il sapore più genuino degli alimenti. Considerando poi il costo delle bollette di luce e gas in aumento e il carrello della spesa che costa di più, ne beneficia anche il portafoglio.
Sono numerosi i benefici di frutta e verdura di stagione per il nostro corpo
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Infatti, comprare prodotti di stagione costa meno che acquistarli in mesi diversi. E poi, acquistando frutta e verdura di stagione si potrà godere maggiormente dei loro principiali nutrienti. Come detto, le verdure di stagione richiedono non solo meno conservanti, ma anche meno pesticidi per scacciare i parassiti.
Gli esperti di alimentazione, quindi, da questo punto di vista, invitano a mangiare alimenti stagionali. E non solo per il gusto decisamente differente di un prodotto mangiato nei suoi mesi, rispetto a quelli che non lo sono. Ecco, allora che è questa la frutta e verdura autunnale da comprare visto che tra pochi giorni saluteremo l’estate.
È importante sapere cosa scegliere in autunno
Vediamo, allora, quali prodotti autunnali non dovrebbero mai mancare dalla nostra tavola. Anche perché sono ricchi di minerali e vitamine e, in particolare, aiutano il nostro sistema immunitario in una stagione che lo mette alla prova.
C’è da dire che l’elenco è lungo e non avremo che l’imbarazzo della scelta. Potendo portare a tavola, quasi ogni giorno, un alimento diverso. Dalla lista della spesa di autunno, sono questi, allora, i frutti e le verdure da comprare. Facendo attenzione a non confondersi. Ci sono frutti che non sono tali, così come verdure che in realtà non lo sono. Ad esempio, la melanzana è un frutto e fragole e mele no.
È questa la frutta e verdura autunnale da comprare e mangiare per le proprietà
Per la frutta, si parte con fichi, banane, mirtilli, pere, mele (che non lo sono), susine, uva. Ad ottobre, potremmo aggiungere datteri, castagne, giuggiole, cachi. E a novembre, mandarini, mandaranci, arance, cedri, kiwi, limoni.
Quanto alla verdura, anche qui manca l’imbarazzo della scelta. A partire dalla zucca che, per ritornare al proverbio iniziale, è considerata l’emblema dell’autunno e non solo per Halloween. Nel carrello, spinaci, patate, peperoni, porcini, aglio, carote, cavoli, zucchine, sedano, rape, radicchio, lattuga, fagiolini. Così come finocchi, scalogno, sedano, topinambur, broccoli, cavolfiori. E a novembre, aggiungiamo bietole, cardi, indivia, porri e puntarelle. Una vera sinfonia di gusto in cucina e nei piatti.
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