É questa la frutta da mangiare che contiene più potassio e che aiuta ad abbassare il colesterolo

frutta

Chi soffre di pressione alta dovrebbe diminuire l’uso del sale e si tutti quei cibi che ne contengono molto. I medici consigliano di leggere attentamente le etichette contenute sugli alimenti per sapere quanto sodio è contenuto e di diminuire considerevolmente l’uso del sale quando si cucina. Gli alimenti da preferire sono la frutta e la verdura, mentre sarebbe meglio evitare o comunque da mangiare ogni tanto, cibi ad alto contenuto di sale come: i salumi, il dado per brodo, cibi in scatola e in busta, aringa salata, il palombo, la pizza, i taralli, i formaggi, la maionese, l’anguilla e tanti altri.

Gli esperti del settore consigliano di assaggiare sempre il cibo prima di condirlo col sale e di utilizzare quello con poco sodio. Imparare a mangiare con poco o senza sale si può, ed è solo questione di abitudine.
Il Ministero della Salute “stabilisce” che non bisognerebbe consumare più di 5 grammi di sale al giorno e che così facendo si diminuirebbe la pressione fino a 6-8 mmhg.

É questa la frutta da mangiare che contiene più potassio e che aiuta ad abbassare il colesterolo

Alcuni studi affermano che l’assunzione di cibi con alto contenuto di potassio favorisce la diminuzione della pressione arteriosa, perché ostacola gli effetti negativi del sodio.
Quindi assumere regolarmente potassio aiuta il nostro organismo a stare bene.
Tra i cibi che contengono potassio c’è la frutta, vediamo assieme quale ne contiene di più.

É questa la frutta da mangiare ed ecco la classifica della quantità di potassio, per ogni 100 grammi di frutta:

  • avocado ne contiene 485 mg;
  • banane 358 mg;
  • cocco 356 mg;
  • prugne secche 353 mg;
  • kiwi 312 mg;
  • fichi secchi 294 mg;
  • melone estivo 267 mg;
  • nespole 266 mg;
  • albicocche 259 mg;
  • melograno 236 mg.

I frutti elencati sono un vero toccasana per la salute delle arterie e del cuore. Inseriti nella dieta alimentare, seguiti da una sana alimentazione e con una ridotta quantità giornaliera di sale, apporteranno i miglioramenti desiderati.

Bisogna comunque sottolineare che nei cardiopatici e nefropatici l’eccesso di potassio è pericoloso. Inoltre, poichè l’eccessivo consumo è altrettanto pericoloso per chiunque, si consiglia di fare sempre riferimento al medico per le giuste indicazioni.

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