Assegnato uno dei titoli più ambiti dalle aziende italiane, che anche quest’anno vede protagonista una nota Banca: la certificazione “Top Employer” si aggiunge, tra l’altro, al “Great Place To Work”, un ulteriore riconoscimento.
Top Employer Institute nasce una trentina d’anni fa, con lo scopo di premiare le aziende che, con i loro impegni, rendono migliore il mondo del lavoro. Da allora insigne ogni anno le aziende a livello internazionale che rispondono ad altissimi standard nel comparto strategia delle risorse umane. In Italia abbiamo molte realtà che vantano questo riconoscimento.
Cosa sono le certificazioni Top Employer e Great Place To Work e come vengono assegnate
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La certificazione Top Employer, rilasciata dal Top Employer Institute, viene assegnata al raggiungimento di elevati standard nell’ambito dell’indagine HR Best Practices Survey. L’indagine copre 20 argomenti in 6 diverse aree: People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing. La certificazione Great Place to Work, rilasciata dal Great Place to Work Institute, si basa invece interamente su ciò che i dipendenti dicono della loro esperienza lavorativa.
Titoli e certificazioni vanno ad aziende che coprono vari comparti: dall’automotive alla GDO, dal settore assicurativo a quello finanziario e molti altri. Spiccano alcuni gioielli italiani nelle varie classifiche degli ultimi anni: Generali e Zurich, Ferrari, ma anche Lidl, Angelini (farmaceutico) e WindTre, Poste Italiane e Autostrade per l’Italia.
Chi ha vinto la certificazione 2025 – con una sorpresa
Quest’anno, protagonista assoluto del titolo Top Employer è però ING Italia, che ha superato il benchmark composto da altre banche operanti in Italia. Il titolo è stato assegnato per il 12° anno consecutivo.
Per quanto riguarda invece la certificazione Great Place To Work, è il 2° anno consecutivo. ING vanta un risultato molto positivo, con il 74% dei rispondenti che ha definito la banca un “gran bel posto dove lavorare“. Nello specifico, dalla survey sono emersi diversi fattori di eccellenza relativi alla cultura e al contesto lavorativo di ING Italia. Spiccano l’assenza di discriminazioni, l’ambiente di lavoro accogliente per i neoassunti e l’equilibrio lavoro-vita privata. In quest’ultimo parametro ING si è posizionata 10 punti al di sopra del benchmark composto da altri istituti finanziari.
I risultati ottenuti sono il frutto di un grande impegno attuato dall’Istituto bancario. ING offre un modello di smart-working molto flessibile. L’attenzione alle persone si rispecchia anche nelle strategie di wellbeing, come dimostra la recente equiparazione delle coperture previste dall’assicurazione sanitaria a tutta la popolazione aziendale, senza distinzione di inquadramento.
Le strategie vincenti: Diversity, Inclusion & Belonging
Tra i fattori che concorrono alla creazione di un ambiente di lavoro al top, non devono mancare attenzioni a temi attualissimi come Inclusione e rispetto della diversità di Genere.
ING Italia ha ottenuto la certificazione della parità di genere UNI/PdR 125:2022, e l’azienda vanta il 50% dell’Executive Committee composto da donne. In ING non mancano gruppi di risorse per dipendenti (ERG) nati su adesione volontaria e che offrono supporto, opportunità di networking e promozione di iniziative di sensibilizzazione. Ciò si riversa non solo sui collaboratori della banca, ma anche e soprattutto nel mondo esterno.