Con il Decreto Ristori ter n. 154/2020 il Governo ha nuovamente destinato una somma di denaro ai buoni spesa per le famiglie bisognose. Sono stati stanziati, infatti, 400 milioni di euro che saranno suddivisi tra i diversi Comuni italiani a seconda della popolazione residente e del reddito.
Con questo Decreto, come già successo in precedenza, sono state delegate ai singoli Comuni le scelte riguardanti i criteri di attribuzione dei Bonus spesa.
All’art. 2 del presente Decreto si fa riferimento all’ordinanza n. 658/2020 con la quale venivano regolate le modalità con cui i Comuni potevano gestire il denaro.
I Bonus spesa sono stati previsti per aiutare le famiglie e i soggetti in difficoltà ad affrontare le spese quotidiane necessarie. Potranno essere utilizzati, infatti, per l’acquisto di beni di prima necessità quali alimentari e farmaci.
È possibile richiedere il bonus spesa se si percepisce il reddito di cittadinanza?
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Il dibattito in merito è stato molto concitato e ancora oggi non si è sopito.
Bisogna premettere che il reddito di cittadinanza è incompatibile con buona parte delle misure adottate dall’Esecutivo in questi mesi.
Infatti, i percettori di reddito di cittadinanza non hanno potuto accedere ai vari bonus che sono stati erogati. Nel caso dei Bonus spesa, però, non è prevista l’esclusione di chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Saranno i Comuni a decidere su quali basi regolare la suddivisione dei Bonus spesa. Per maggiore chiarezza sui criteri adottati si invita a consultare il sito internet del proprio Comune di residenza.
Sul sito internet di ogni Comune, infatti, sarà possibile consultare la lista dei requisiti necessari per accedere al Bonus spesa.
I dati da inserire nel modulo di richiesta
In linea generale nel modulo di richiesta dovranno essere inseriti alcuni dati:
a) numero componenti del nucleo familiare;
b) se il nucleo è in carica ai servizi sociali;
c) se beneficiari di altre forme di sostegno al reddito.
I Comuni potranno, poi, valutare le domande e tenere conto di determinate situazioni, decidendo di dare priorità a chi non beneficia di altro sostegno pubblico.
Infatti, potranno essere preferiti:
a) soggetti privi di reddito;
b) nuclei familiari monoreddito dipendenti o autonomi;
c) nuclei familiari in carico ai servizi sociali.
Quindi è possibile richiedere il Bonus spesa se si percepisce il reddito di cittadinanza? La risposta può ritenersi affermativa.
Spetterà al singolo Comune decidere ma in linea di massima la richiesta potrà essere effettuata anche da chi percepisce il reddito di cittadinanza.