È possibile ottenere un assegno mensile per chi soffre di questa comune patologia, basta presentare domanda e sbaglia chi non lo fa

depressione

La malattia che affligge gli italiani in maniera sempre più diffusa è la depressione. Stando alle ultime rilevazioni, 4 giovani su 10 soffrono di ansia e depressione. Ma soprattutto gli anziani con la pandemia Covid sono isolati dai loro familiari. Uno studio condotto dall’Università del Surrey su persone di età comprese tra i 55 e 75 anni, ha rilevato che la depressione è peggiorata. A determinare questo trend sono le condizioni di isolamento.

La depressione è una malattia che a lungo andare può trasformarsi in una patologia invalidante. E in questi casi è possibile ottenere un assegno mensile per chi soffre di questa comune patologia, basta presentare domanda e sbaglia chi non lo fa. Analizziamo come fare e quali sono le forme di depressione grave e diritti collegati.

Come ottenere l’invalidità civile con la depressione?

La depressione è una malattia che si manifesta attraverso vari sintomi. Ad esempio: stati di ansia, perdita dell’appetito, difficoltà di memoria e concentrazione, attacchi di panico.

La depressione in base alla sua gravità è una patologia invalidante è da diritto all’assegno di invalidità civile.

L’invalidità civile è riconosciuta ai soggetti nei seguenti casi:

a) la patologia compromette lo svolgimento dell’attività lavorativa;

b) la patologia rende incapaci di compiere atti quotidiani legati all’età.

È possibile ottenere un assegno mensile per chi soffre di questa comune patologia, basta presentare domanda e sbaglia chi non lo fa.

Infatti, la riduzione della capacità lavorativa determina la percentuale invalidante. Questo permette di ricevere un assegno mensile proporzionato all’invalidità.

Bisogna precisare, che per ottenere la prestazione economica, è necessario che il soggetto richiedente abbia ricevuto un percentuale invalidante di almeno il 74%.

Come fare domanda?

La prima cosa da fare è rivolgersi al medico di famiglia e compilare il certificato introduttivo con l’indicazione della patologia e della sua gravita. Il medico deve inoltrare direttamente all’INPS in modalità telematica il certificato. Inoltre, il medico, rilascia al paziente il codice di protocollo che dovrà allegare alla domanda di invalidità civile.

La domanda si può inoltrare direttamente dal sito INPS, oppure, è possibile rivolgersi ad un patronato.

Dopo aver inoltrato la domanda, inizia l’iter dell’INPS per attestare il riconoscimento dell’invalidità civile.

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