Anche sull’assegno di pensione, esattamente come accade per lo stipendio, pesano le tasse. IRPEF, addizionale comunale e regionale, infatti, vanno ad abbassare l’importo lordo della pensione. Restituendo un netto decisamente meno allettante. Avere una pensione senza tasse, ovviamente, è un poco il sogno di tutti visto che permette di avere una maggiore liquidità. E questo assunto è doppiamente valido per chi percepisce un importo mensile medio o basso. Anche se per chi percepisce una pensione molto bassa l’ordinamento prevede già una tutela. Ovvero una tutela al di sotto della quale le tasse vengono azzerate.
Ovviamente il pensionato non può decidere autonomamente di non pagare la tasse della pensione. Questo perchè l’INPS, operando come sostituto di imposta, le trattiene alla fonte pagando al pensionato solo l’importo netto. Ma quello che non tutti sanno è che è possibile non pagare le tasse sulla nei modi che andremo di seguito ad illustrare.
Dalla no tax area al rimborso del 730
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Come abbiamo accennato in apertura, chi percepisce importi mensili molto bassi non paga le tasse sulla pensione. È l’effetto della cosiddetta no tax area che però, contrariamente a quel che si può pensare, non prevede la detassazione delle somme. Si tratta di importi per i quali le detrazioni spettanti abbattono del tutto la tassazione dovuta. E di fatto, chi si trova al di sotto si questi limiti non paga tasse sulla pensione. Per il 2022 la tassazione sulla pensione non è applicata a chi percepisce redditi entro gli 8.500 euro al mese. In questo caso l’importo lordo equivale a quello netto.
Per chi ha redditi più alti le tasse sono dovute anche sulla pensione anche se le detrazioni spettanti abbassano, in ogni caso l’imposta dovuta. Nella migliore delle ipotesi, se il pensionato ha molte spese da portare in detrazione, con il conguaglio del 730 potrebbe recuperare le tasse pagate. E anche in questo caso, quindi, si riuscirebbe ad avere una pensione esentasse. Ma soltanto in sede di conguaglio delle tasse con la dichiarazione dei redditi.
È possibile non pagare le tasse sulla pensione con una di queste soluzioni valide per tutti
Ma per chi si trova al di sopra della no tax area e non ha molte spese da detrarre c’è un’altra soluzione per non pagare le tasse sulla pensione. Ed è perfettamente legale. Se si trasferisce la propria residenza all’estero, dimorandovi per almeno 6 mesi l’anno si potrebbe percepire la pensione lorda. Invece della netta. E, quindi, nella peggiore delle ipotesi percepite una pensione di almeno il 23% più alta.
Per beneficiare di questo sgravio sulla tassazione è necessario scegliere uno dei Paesi esteri che ha stipulato con l’Italia un accordo bilaterale. La convenzione in questione impedisce la doppia tassazione. E scegliendo di pagare le tasse nel Paese di residenza, l’INPS erogherà la pensione lorda. Attenzione, però, non tutti i Paesi esteri hanno sottoscritto la convenzione con l’Italia. Uno dei Paesi più gettonati dai pensionati italiani è il Portogallo, dove la tassazione è azzerata sui redditi da pensione. Ma ci sono anche altri Paesi in cui conviene trasferirsi dopo la pensione.
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