Con la digitalizzazione tutto è online e il PIN è diventato fondamentale per pagamenti o prelievi. Il PIN è anche il codice più rubato ed è pericoloso dimenticare il PIN del bancomat, ma c’è un trucco che permette di ricordarlo che tutti dovrebbero mettere in pratica. Trovare il metodo di ricordarlo e di utilizzarlo quando serve è indispensabile. Analizziamo come memorizzare il codice PIN con semplici passaggi.
È pericoloso dimenticare il PIN del bancomat, ma c’è un trucco che permette di ricordarlo che tutti dovrebbero mettere in pratica
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L’errore più comune che molti fanno è quello di memorizzare su una nota dello smartphone il codice PIN. Oppure, su un foglietto di carta inserito sotto la custodia del telefonino. Questo è molto usato ma anche il sistema più pericoloso. Molte le persone che per la fretta hanno dimenticato il PIN nei pressi del bancomat. Quindi, per quanto sia un sistema pratico e sconsigliato utilizzarlo.
Sicuramente affidarsi alla memoria è più sicuro. Ma come si può fare? Una ricerca condotta dal Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi della Campania, ha evidenziato come si può memorizzare un codice.
Le tre fasi di memorizzazioni
Il processo di memorizzazioni si articola in tre fasi ben delineate tra loro: codifica, ritenzione e recupero. Attraverso dei semplici esercizi si può arrivare a memorizzare il codice PIN. Si può iniziare come un gioco.
Inconsciamente siamo già abituati a memorizzare informazioni importanti. Il segreto per riuscire e quello di ripetere più volte l’informazione, associarla a cose e a suoni.
Nella ricerca che abbiamo consultato le fasi si distinguono tra loro. Si parte dalla codifica che registra l’informazione in una forma facile da immagazzinare. La codifica può avvenire con uno stimolo o un evento.
La seconda fase è la ritenzione, che consiste nel mantenere immagazzinata l’informazione ricevuta.
E infine la fase di recupero che permette di recuperare l’informazione immagazzinata precedentemente.
La nostra memoria stimolata nel modo giusto è più sicura di qualsiasi sistema o fogliettino di carta. È possibile consultare qui la ricerca: “La memoria”