Sin da piccoli abbiamo sempre sentito le nostre nonne e mamme invitarci a lavare i denti dopo aver mangiato. Sappiamo bene che spazzolare la dentatura è un’azione che dovremmo eseguire almeno 2 volte al giorno. Una corretta igiene orale è chiaramente il sistema migliore per prevenire tartaro, placca, gengiviti e carie.
Tuttavia le nostre convinzioni non sono sempre esatte. Spesso le abitudini si basano sul sentito dire e sull’intuito ma alcune volte dovremmo informarci in maniera più approfondita.
È pazzesco il motivo per cui sbaglieremmo il momento dedicato all’igiene dentale
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Anche il New York Times ha sollevato dubbi sulle tempistiche ideali per il lavaggio dei denti. Diversi specialisti e professori universitari americani hanno evidenziato come la colazione contenga in molti casi una quantità enorme di carboidrati fermentabili. Questo tipo di carboidrato è cibo che nutre germi e batteri che quindi prolifererebbero nella nostra bocca.
Seguendo il senso comune, dunque, saremmo portati a spazzolare i nostri denti dopo aver fatto colazione, in modo da eliminare i residui di cibo. Ma il ragionamento fatto dagli specialisti va in un’altra direzione. Sembrerà assurdo ma sembrerebbe consigliabile lavare i denti prima di consumare il pasto mattutino.
Perché dovremmo lavare i denti prima della colazione?
Solitamente si dice che il mattino ha l’oro in bocca. Tuttavia, secondo alcuni dentisti, il mattino avrebbe i batteri in bocca. La notte si creerebbe un habitat ideale per i batteri e dunque arriveremmo a consumare la colazione con una bocca che sarebbe terreno fertile per problemi dentali.
Lavare i denti appena svegli eliminerebbe le condizioni affinché i batteri possano proliferare. Il cibo consumato successivamente non troverebbe terreno fertile per la moltiplicazione dei batteri e per la creazione di acidi che potrebbero danneggiare lo smalto.
Il lavaggio preventivo inoltre consentirebbe di agevolare la produzione di saliva che, contenendo bicarbonato, aiuterebbe a ridurre l’acidità. L’uso di un dentifricio al fluoro potrebbe infine rinforzare lo smalto e svolgere un’azione protettiva contro gli acidi della colazione.
Cosa succederebbe se li lavassimo dopo i pasti
È pazzesco il motivo per non lavare i denti dopo aver mangiato, ma è altrettanto impensabile cosa provocheremmo nella nostra bocca spazzolandoli nel momento sbagliato. Il cibo, contenendo acidi, renderebbe meno resistente lo smalto. Lavando i denti nei 30 minuti successivi al pasto paradossalmente indeboliremmo la nostra dentatura piuttosto che proteggerla, accelerando l’azione corrosiva degli acidi.
Una corretta igiene orale, insomma, dovrebbe mirare a rimuovere i batteri e non i residui di cibo. I problemi dentali scaturiscono proprio dai microbi che insistono nella nostra bocca. Quando laviamo i denti non dovremmo dimenticare di pulire anche la lingua, gran ricettacolo di batteri. Dovremmo usare anche il filo interdentale per una pulizia più approfondita. Dopo il pasto sarebbe sufficiente sciacquare con dell’acqua per rimuovere eventuali residui di cibo.