È pazzesco come una pentola d’acciaio si trasformi in antiaderente in 5 secondi

pentola

Le padelle antiaderenti sono una vera fortuna quando si tratta di cotture rapide. Se usiamo una pentola in acciaio dovremo lottare con residui di cibo attaccato da dover scrostare con olio di gomito e paglietta. Il tegame in acciaio è, invece, indistruttibile, dura realmente una vita, mentre le pentole antiaderenti se graffiate andrebbero gettate nell’immondizia. Vediamo quindi come rendere antiaderente una padella in acciaio senza usare una quantità eccessiva di grassi alimentari o vegetali per non far attaccare il cibo.

È pazzesco come una pentola d’acciaio si trasformi in antiaderente e riesca a non far attaccare il cibo

Ecco l’occorrente: carta cucina, olio di cocco e sale da cucina.
Mettiamo la padella sui fornelli a fuoco basso con un cucchiaio di olio di cocco che sarà ovviamente allo stato solido. Attendiamo che si sciolga. Togliamo dal fuoco. Facciamo roteare la padella d’acciaio in modo che l’olio di cocco unga tutta la superficie interna compresi i lati. Gettiamo, quindi, l’olio in eccesso. Versiamo del sale fino da cucina in modo da riempire tutto il fondo. Ora con due o tre strappi di carta da cucina strofinare il sale e l’olio di cocco su tutta la superficie interna della padella. Rimuoviamo con un altro strappo di carta cucina i residui di sale ed olio di cocco. Ora cuociamo ciò che preferiamo, persino l’uovo al tegamino che per eccellenza si cuoce nell’antiaderente.

Quanto dura il trattamento?

Chiaramente non si tratta di un trattamento indelebile quindi quando notiamo che il cibo inizia ad attaccarsi sarà il caso di ripetere l’operazione.
In alcuni casi poi andrà aggiunto un filo d’olio per le cotture che fanno la crosticina come le cotolette o i cordon bleu. Può capitare che se non abbiamo l’olio di cocco per questa procedura,  succeda qualche inconveniente. A chi di noi non è capitato di bruciare il fondo del risotto ?

Come salvare il risotto se è bruciato sul fondo della padella

Per prima cosa usiamo l’accortezza di non raschiare il riso bruciato sul fondo. La parte superficiale del risotto potrebbe aver preso l’odore di bruciato ma non demoralizziamoci perché nulla è perduto. Mettiamo il riso della parte sopra in un’insalatiera. Disponiamo sopra al riso due o tre fette di pane bianco in modo da coprire la superficie per 7/8 minuti. Il pane assorbirà l’odore di bruciato ed il riso sarà salvo, pronto da servire. Se vogliamo servirlo caldo mantechiamolo in padella con una noce di burro e del parmigiano. Nel caso avessimo bruciato la pentola in acciaio potremmo però rimediare con i consueti aceto e bicarbonato.

Come togliere il cibo attaccato dalle padelle o pentole in acciaio

Fra gli infiniti usi del bicarbonato e dell’aceto, c’è anche quello per togliere il bruciato dalle pentole in acciaio inox. Dapprima mettiamo a bollire un litro di acqua e 2 cucchiai d’aceto nella pentola con i residui di cibo attaccati. Lasciamo raffreddare e quindi puliamo con la spugna. Se rimane qualche macchia di bruciato prepariamo una pasta di bicarbonato e acqua e strofiniamola sulla superficie. Risciacquiamo la pentola tornerà come prima.
Onde evitare comunque questi sgradevoli inconvenienti meglio seguire il nostro consiglio perché è pazzesco come una pentola d’acciaio si trasformi in antiaderente in 5 secondi.

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