Tra i diversi Bonus e agevolazioni, non dimentichiamo questa data! Chi ha avuto tali spese nel 2022 ha ancora pochi giorni per fruire di quest’importante Bonus. Ecco come fare la domanda.
Conoscere e soprattutto ricordare le scadenze è fondamentale per fruire di importanti agevolazioni fiscali e risparmiare un po’ di soldi a fine mese. Diventa pertanto importante informarsi su tutti i possibili Bonus e agevolazioni messi in campo dal Governo. Il mese di febbraio è ricco di appuntamenti per chi è titolare dell’assegno unico. Infatti, per continuare a beneficiare dell’intero importo bisognerà presentare la DSU aggiornata entro il 28 febbraio. In caso contrario, l’INPS invierà l’importo minimo per ciascun figlio, ovvero 50 euro.
Allo stesso tempo, se vuoi fruire del Bonus acqua potabile, è ora di sbrigarsi hai tempo infatti soltanto fino al 28 febbraio per richiederlo. A ricordarlo è proprio l’Agenzia delle Entrate mediante i suoi canali social e un comunicato direttamente dal suo sito ufficiale. In particolare l’Agenzia informa che il canale telematico per l’invio delle domande è aperto fino al 28 febbraio 2023. Inviando la domanda i contribuenti potranno fruire di un credito d’imposta per le spese sostenute nel 2022.
In cosa consiste il Bonus acqua
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Il Bonus è stato previsto al fine di incentivare la razionalizzazione dell’uso dell’acqua e la riduzione del consumo di contenitori di plastica. Pertanto il governo ha previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di:
- mineralizzazione;
- filtraggio;
- raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Si tratta di sistemi finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
Tale Bonus è stato inizialmente previsto per il biennio 2021-2022, ma la Legge di Bilancio 2022 lo ha prorogato per tutto il 2023. L’agevolazione, per le persone fisiche, potrà calcolarsi su un importo massimo di 1.000 euro su ciascun immobile. Mentre è fissato a 5.000 euro per ogni immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni. Nonché per gli enti non commerciali.
È ora di sbrigarsi hai tempo fino al 28 febbraio per avere il Bonus
Per ottenere il Bonus è necessario che l’importo delle spese sostenute sia documentato. In particolare da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del richiedente. Per i privati il pagamento va effettuato con versamento bancario o con altri sistemi di pagamento tracciabili. I contribuenti interessati dovranno comunicare entro e non oltre il 28 febbraio 2023 l’ammontare delle spese sostenute nel 2022. A tal fine si potrà accedere al servizio web nell’Area riservata del sito dell’Agenzia ed entrare all’interno della sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni.
Da qui, andare sulla voce “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”. Altrimenti, se si preferisce, si potrà inviare la comunicazione, dopo averla predisposta in file conforme alle specifiche tecniche indicate dall’Ente. Prima del definitivo invio, i contribuenti dovranno sottoporre il file ai controlli di conformità, mediante il software predisposto dall’Agenzia. In caso contrario le comunicazioni non saranno acquisite.