Eliminare i trifogli che crescono spontanei nel terreno delle piante è la mossa giusta? Noi abbiamo la risposta. Ecco tutte le informazioni che ti mancavano fino a questo momento.
Avere il pollice verde è un dono e un arricchimento personale. Infatti, prendersi cura delle piante del giardino o in casa rende più sereni e più attivi sia mentalmente che fisicamente. Tuttavia, può anche essere fonte di molti dubbi su come agire al meglio per le piante.
Un aspetto che viene spesso sottovalutato è la formazione di trifogli che avviene in modo del tutto spontaneo nel terriccio. Il trifoglio è una pianta infestante che spesso porta le persone ad agire togliendo tutto immediatamente. Ma è giusto farlo?
È meglio togliere i trifogli dalle piante oppure lasciarli? Forse non ti sei mai posto questa domanda agendo da sempre come ti hanno insegnato o detto. Ma è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza. Ti anticipiamo, infatti, che non sempre si deve eliminare il trifoglio dal terriccio.
Qui di seguito spiegheremo i motivi e le differenze. Inoltre, suggeriremo un modo di agire sia in un senso che nell’altro. Non vi rimane che proseguire nella lettura per non sbagliare mai più da oggi in avanti nella cura delle vostre piante.
È meglio togliere i trifogli dalle piante oppure lasciarli? La risposta è solo questa!
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Il trifoglio deve il suo nome alla forma della foglia che si divide in tre o più foglioline e appartiene alla famiglia delle Fabaceae. Ci sono circa 250 specie che trovano terreno adatto alla crescita nelle zone temperate.
È considerato una pianta infestante per la sua enorme velocità di moltiplicarsi in un terreno che sia del giardino, dell’orto oppure di un vaso. Ma quello che forse non sapevi è che non va sempre eliminato. Ci sono dei lati molto positivi ad averlo nel terreno incolto o di una pianta.
Per prima cosa bisogna sapere che il trifoglio è un azotofissatore, questo significa che riesce ad arricchire il terreno di azoto, sostanza molto utile alla crescita delle piante. Inoltre, è un ottimo pacciame per il terreno in quanto trattiene l’umidità e protegge dai raggi del sole.
Però, si riproduce molto velocemente, come abbiamo accennato poco fa, quindi, toglie spazio a qualsiasi altra pianta. Questo è un aspetto assolutamente negativo ed è proprio per questo motivo che le persone tendono a toglierlo.
Se da una parte puoi stare sicuro della non comparsa di altre erbacce, dall’altra devi assolutamente sapere che il trifoglio ruba acqua ed energia alle altre piante presenti. Se queste sono piccole, poi, il trifoglio potrebbe facilmente sovrastarle e farle morire.
Dunque, è meglio lasciarlo se il terreno è incolto e se ha bisogno di essere nutrito e arricchito, così come è meglio lasciarlo all’inizio se la pianta ha bisogno di crescere. Poi, però, è giusto toglierlo e bisogna farlo prima che diventi troppo esteso.
Come si tolgono?
Se è arrivato il momento che il trifoglio sta facendo più male che bene al tuo giardino o alla tua pianta, devi rimuoverlo. Per farlo non devi assolutamente tagliare la parte aerea altrimenti i semi voleranno in tutte le parti del giardino. Bisogna estirparlo alla radice.