D’abitudine, tutti ci laviamo i denti dopo i pasti. Ma questa è la procedura davvero corretta? Leggi per scoprire la verità e i consigli degli esperti.
Lavare i denti è un gesto che tutti compiamo abitualmente più di una volta al giorno. Fin da piccoli ci insegnano a lavarci i denti. Avere cura della propria dentatura è fondamentale, non solo per sfoggiare un sorriso smagliante ma anche, e soprattutto, per prevenire problemi come la carie o anche patologie più gravi e che possano diventare irrimediabili come la parodontite. In genere, i denti si lavano dopo ogni pasto. La routine mattiniera è la solita per tutti: sveglia, doccia, colazione e lavaggio dei denti. Ci si veste e si esce pronti per affrontare un nuovo giorno.
Ma è proprio giusto questo ordine? È meglio lavare i denti prima o dopo colazione? Gli esperti hanno analizzato la questione.
I passaggi per lavare i denti in maniera corretta
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Per una corretta igiene orale, la spazzolatura deve durare minimo due minuti. Bisogna poi andare a toccare tutte le superfici dentali: esterne, interne ed anche la parte masticatoria. La pressione deve essere decisa ma comunque delicata, non esagerata per non arrecare danno alle gengive.
Almeno una volta al giorno si dovrebbe utilizzare anche il filo interdentale. Va pulita anche la lingua: ci sono spatole apposite ma, in mancanza, si può usare anche una garzina sterile. Infine, lo spazzolino va sostituito ogni 3 o 4 mesi, oppure anche prima se notiamo che le setole sono ormai sfilacciate.
È meglio lavare i denti prima o dopo colazione?
La questione è stata affrontata dagli esperti del settore. Lavare i denti dopo colazione e, in genere, dopo i pasti, serve per rimuovere eventuali residui di cibo rimasti incastrati tra i denti e per avere un alito fresco. Tuttavia, l’ideale sarebbe attendere almeno 30 o 60 minuti prima di procedere col lavaggio, perché i residui di alcuni alimenti consumati, con lo strofinamento dello spazzolino, possono causare gravi danni allo smalto dei denti. In particolare, ci riferiamo ad alimenti acidi come caffè e succo d’arancia, agrumi e vino rosso.
Capita a tutti di svegliarsi la mattina con l’alito cattivo. Questo è normale ed accade perché, durante la notte, i batteri prolificano all’interno del cavo orale ma, al tempo stesso, produciamo poca saliva. Proprio per questi due motivi, sarebbe allora bene lavarsi i denti appena alzati e prima di consumare la colazione. Si eliminano i batteri prodotti durante la notte e si avvia la produzione di saliva, che protegge i denti. Spiegato ciò, alla domanda iniziale se è meglio lavare i denti prima o dopo colazione o, in generale, i pasti, non c’è una risposta univoca. Entrambe le possibilità sono vantaggiose. Pertanto, la scelta è puramente personale e dipende anche dall’organizzazione delle proprie giornate.
Altri 2 comunissimi errori
Dopo lo spazzolamento, d’abitudine, si procede col risciacquo. Ma questo gesto è sbagliato in quanto non si dà la possibilità al dentifricio di ricreare all’interno del cavo orale un ambiente ottimale. Meglio allora limitarsi a sputare in modo che il fluoro possa permanere sui denti almeno mezz’ora dopo il lavaggio.
Infine, mai coprire lo spazzolino con il cappuccio in dotazione. Le setole restano bagnate e tappate, la soluzione che favorisce il proliferare di muffe e batteri. Molto meglio quindi farlo asciugare all’aria.