Nella rubrica di Salute e benessere, gli esperti della Redazione di PdB hanno spesso parlato di come l’alimentazione possa influenzare la nostra salute. Ci sono cibi capaci di migliorare il metabolismo e proteggere la pelle. Altri, come questo piccolo bulbo che tutti abbiamo in cucina, sono fonte di antiossidanti e aiutano a contenere il colesterolo cattivo.
Dunque, si può dire che ogni frutto, cereale, verdura o altro possiede un’energia. Questa energia si trasferisce al nostro corpo e tutto questo dipende dalla composizione nutrizionale dell’alimento. Trovandoci alle porte dell’estate, non si poteva non parlare delle proprietà di un piccolo frutto quasi giunto alla fine della sua stagione.
Infatti, è l’ultima occasione per gustare questo speciale frutto originario delle zone montuose della Cina e poi diffusosi in tutto il Mondo. Consumarne una piccola quantità ogni giorno potrebbe avere effetti positivi sul benessere del nostro organismo. In questo articolo vedremo nello specifico quali sono le sue proprietà ma anche alcune controindicazioni.
Un’origine lontana
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L’albero della Eriobotrya japonica giunge in Italia e in Grecia arrivando dall’estremo Oriente. Comunemente è conosciuto come la pianta del nespolo e già in epoca romana se ne erano scoperte alcune virtù curative. Infatti, pare che il frutto venisse utilizzato come astringente, febbrifugo e regolatore dell’intestino.
Nel nostro Paese, la nespola giunge a maturazione tra la fine di aprile e gli inizi di giugno. I suoi frutti sono di colore arancio-bruno e hanno un sapore acidulo. Solitamente si mangiano eliminando la buccia esterna, più dura e i tondi noccioli interni. La nespola è considerata un frutto poco zuccherino e apporta circa 47 calorie per 100 grammi di polpa. Ma non sono le uniche caratteristiche che contraddistinguono questo frutto. Scopriamole insieme.
È l’ultima occasione per gustare questo speciale frutto antiossidante e fonte di vitamina A che potrebbe ridurre colesterolo e pressione alta
La nespola è una fonte inesauribile di proprietà benefiche. É un’ottima fonte di fibre solubili tra le quali spiccano le pectine, capaci di agire come lassativo e proteggere il colon dalle scorie. La nespola è anche ricca di vitamina C e flavonoidi. La prima, come è risaputo, è fondamentale per il benessere di pelle, vista e per il sistema immunitario. I flavonoidi, invece, sono importanti antiossidanti insieme alla vitamina A.
Un’alta percentuale di potassio (266 mg per 100 grammi) garantirebbe l’equilibrio della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. La nespola contiene anche ottime quantità di manganese, ferro e rame. L’unica attenzione va data al nocciolo di questo frutto che, come quello della mela, possiede alcaloidi tossici. Ecco perché deve essere assolutamente scartato.
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