Con l’avvicinarsi dei primi soffi di primavera, si può finalmente ricominciare a dedicarsi al proprio giardino. Pensare ai fiori che sbocceranno tra poco e che lo renderanno meraviglioso fa venire ancora più voglia di tirarsi su le maniche.
Molti pensano a magnolie, glicini o giacinti, ma c’è un altro fiore dai colori sgargianti che si può iniziare a seminare ora.
È lui il fiore da seminare a marzo che farà risplendere di colori sgargianti il nostro giardino
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Tra i molti fiori colorati che vorremmo nel nostro giardino, possiamo sceglierne uno meraviglioso sia in giardino sia in vaso: il tagete.
La bellezza di questo fiore, detto anche garofano indiano, sta soprattutto nei suoi colori brillanti e vivaci. Ne esistono di numerose varietà e con diverse tonalità di colore tra il giallo e il rosso.
Anche se l’odore è intenso e selvatico, il tagete è il fiore da scegliere a scopi ornamentali per far sprizzare allegria da orto e giardino.
Inoltre, può essere utile anche per tenere lontani i nematodi, piccoli vermi parassiti che attaccano i tessuti delle piante. In particolare, le piante dell’orto colpite dai nematodi potrebbero sviluppare le galle o malattie, oppure vedere le proprie radici marcire. Quindi, piantare il tagete accanto agli ortaggi potrebbe riuscire a proteggerli.
Come coltivare i tageti in semenzaio tra fine inverno e inizio primavera
Il momento migliore per seminare i tageti è proprio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
In un primo momento bisognerebbe seminarli in un semenzaio, tra fine febbraio e inizio marzo, in base alle temperature. Dopo circa un mese, arriva invece il momento di trapiantarlo nel giardino o nell’orto. Se si decide di piantarlo nell’orto, può essere utile posizionarlo vicino alle piante di pomodori, perché potrebbe proteggerle dai nematodi, come detto, e attirare insetti impollinatori.
È lui il fiore da seminare a marzo, adatto anche a chi è alle prime armi, perché non ha particolari esigenze relative alla sua gestione ed al tipo di suolo di cui necessita. Ciò che gli serve è semplicemente una buona esposizione solare. Inoltre, non ha bisogno di tanta acqua e, anzi, tollera poco l’umidità. Per questo, è importante tenere pulito il terreno circostante, evitando così sia le piante infestanti sia i ristagni d’acqua.
Lo stesso vale per altre piante come quelle da frutto in allevamento a vaso, che bisognerebbe potare nel modo corretto per evitare ristagni di umidità e muffa.
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