Mentre una buona fetta di investitori si concentra su IA e “azioni quantiche”, spunta un’azienda che potrebbe letteralmente cambiare le carte in tavola. Parliamo di Archer Aviation, società specializzata nella creazione di veicoli aeromobili a decollo e atterraggio verticale elettrico (eVTOL). Le sue azioni stanno salendo vertiginosamente.
Grazie alle innovazioni tecnologiche, e soprattutto alla velocità con cui esse avanzano, sono davvero tante le società i cui titoli rientrano nella categoria di investimenti “growth”. Tra queste, oltre a Rigetti Computing e Robinhood Markets, tanto per fare alcuni esempi, troviamo anche Archer Aviation.
Azioni Archer, titolo rischioso o investimento interessante? Ecco chi ha puntato sul loro successo
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Archer l’11 febbraio scorso ha annunciato di aver raccolto oltre 300 milioni di dollari dalla vendita di azioni, una strategia volta ad accelerare lo sviluppo della sua piattaforma di aeromobili ibridi per il mercato della Difesa. Tra gli investitori istituzionali troviamo anche fondi e conti gestiti da BlackRock. Non solo: l’azienda ha stretto recentemente una collaborazione con Anduril Industries e ha ottenuto supporto economico anche da Stellantis, United Airlines e da altri importanti investitori istituzionali, tra cui Wellington Management.
La società ha obiettivi ambiziosi: grazie ai velivoli innovativi, ad atterraggio e decollo verticale, promette performance mai viste prima. Recentemente il CEO e fondatore di Archer, Adam Goldstein, ha dichiarato: “Credo che l’opportunità per velivoli avanzati a decollo verticale nel settore della difesa sembri essere sostanzialmente più ampia di quanto inizialmente previsto”.
Ma la notizia più interessante è che la raccolta dei finanziamenti porta la posizione di liquidità totale di Archer a circa 1 miliardo di dollari, e l’azienda – nonostante non registri vendite dal 2021 – ha saputo mantenere uno dei bilanci più solidi del settore e a rafforzare ulteriormente la sua posizione.
Le azioni Archer Aviation (NISE: ARCH) hanno cominciato a salire soprattutto a seguito dell’annuncio da parte della società di voler iniziare a stringere accordi commerciali con Abu Dhabi circa la vendita del suo Midnight, l’aeromobile di ultima generazione. Gli aero-taxi potrebbero divenire operativi già entro la fine del 2025. Non solo: oltre a speculazioni short, gli investitori potrebbero sfruttare anche le potenzialità a lungo termine dell’azienda, poiché se i veicoli otterranno le certificazioni necessarie potrebbero essere presto attivi anche negli Stati Uniti e Giappone (pare che Japan Airlines e la joint venture di Sumitomo Corporation abbiano già pianificato acquisti per 500 milioni di dollari). La società Archer avrebbe addirittura dichiarato che vanta “più di 6 miliardi di dollari in ordini per il velivolo“.
Un comparto, dunque, molto interessante e potenzialmente rivoluzionario quello dei veicoli ad atterraggio e decollo verticale, su cui gli investitori più inclini al rischio potrebbero puntare.