Abbellire gli angoli di casa con le piante è sempre un’arma vincente. Regalano bellezza e donano un senso di pace e tranquillità a tutta la stanza. In alcuni casi, sono anche utili per assorbire umidità e decorare allo stesso tempo. Chi non ha il pollice verde o magari non ha il tempo per prendersi cura dei piccoli vegetali d’appartamento, può optare per piante e fiori più facili da coltivare e che richiedono meno dedizione. È il caso della piantina di cui parleremo di seguito. Ideale per regalare alla casa un tocco elegante e originale senza troppi sforzi. Difatti, è la pianta da interni che non sporca e vale la pena accoglierla in casa.
È senza terriccio e ha bisogno di poche cure
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Le piante appartenenti al genere Tillandsia non hanno bisogno del terriccio per crescere. Conosciute anche come “figlie dell’aria”, queste piante in natura hanno imparato a sopravvivere e resistere anche in situazioni estreme. Per nutrirsi hanno delle piccole appendici sulle loro foglie che vengono chiamate “tricomi”. Questi ultimi sono capaci di assorbire l’acqua e recuperare tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Esistono quasi 600 varietà di Tillandsia che sono anche molto diverse tra loro. Ad esempio, possono essere più pelose, oppure più appuntite o arrotondate. C’è solo l’imbarazzo della scelta e oggi, grazie ad internet basta un clic per farle arrivare fino a casa nostra.
È la pianta da interni che non sporca ed ecco come fare per curarla in casa in poche mosse
Tropicali, resistenti e molto scenografiche le piante dell’aria sono semplici da coltivare, tuttavia, non basta lasciarle appese in aria per farle crescere in salute. Una volta acquistata, andrà scelta con cura la posizione. Le piante appartenenti al genere Tillandsia possono essere posizionate in qualunque ambiente della casa. Possono abbellire il bagno o la cucina in modo anche strategico dal momento che, come abbiamo detto, sono capaci di assorbire l’umidità dell’ambiente circostante. Queste piante sono ideali per gli appartamenti ma si possono trasferire all’esterno (in estate) per decorare giardini e balconi in modo sublime. Un suggerimento sfizioso è quello di appoggiarle ad un ramo di un albero. In poco tempo le radici si stringeranno intorno al ramo creando un effetto quasi magico davvero affascinante.
Come innaffiarla?
Come abbiamo più volte sottolineato, questa specie di vegetale non ha bisogno di terriccio per crescere. Il nutrimento viene “catturato” dalle foglie ed è per questo che proprio le foglie devono essere bagnate in modo adeguato. La soluzione migliore sembrerebbe immergere la pianta per qualche minuto sotto l’acqua corrente. Poi, scolare per far cadere l’acqua in eccesso ed il gioco è fatto. Una tecnica molto usata anche per innaffiare le orchidee. A tal proposito ricordiamo che chi ama le orchidee dovrebbe conoscere alcuni trucchetti per stimolarne la crescita in modo più veloce.