Cosa mettere nel carrello della spesa per arrivare alla cassa senza dover sborsare somme di denaro particolarmente alte? Vi sono innumerevoli prodotti alimentari a cui si potrebbe facilmente rinunciare e che farebbero aumentare la capacità di risparmio. Tutti ciò che non finisce nella voragine delle spese quotidiane contribuisce infatti ad accrescere la quantità di denaro che si riesce ad accantonare.
I nostri consulenti hanno già ampiamente illustrato i vantaggi per le famiglie, come anche per i single, di avere delle risorse economiche a cui attingere. “Ecco la verità su quanti soldi bisogna tenere sul conto in banca per stare tranquilli e quanto mettere da parte e risparmiare ad ogni età”.
Per accantonare un po’ di liquidità bisogna prestare molta attenzione alle più piccole spese quotidiane che spesso incidono sul bilancio familiare. Stando alle statistiche, è incredibile quanti soldi spende al mese una famiglia di 4 persone per mangiare e quanto si potrebbe risparmiare sulla spesa alimentare.
È incredibile quanti soldi spende al mese una famiglia di 4 persone per mangiare e quanto si potrebbe risparmiare sulla spesa alimentare
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Non tutti i consumatori si rendono conto che sono proprio le piccole some di denaro che si spendono ogni giorno a ridurre sensibilmente la capacità di risparmio. Riescono ad accantonare meno soldi le famiglie che non riempiono con oculatezza e parsimonia il carrello dei prodotti alimentari. Spesso ciò è dovuto alla fretta e all’automatismo con cui si acquistano beni che finiranno nella spazzatura. Ad attirare talvolta sono le promozioni ma “Ecco cosa si nasconde dietro le offerte 3×2 dei supermercati più convenienti che non tutti sanno”. Così come è incredibile quanti soldi spende al mese una famiglia di 4 persone per mangiare e quanto si potrebbe risparmiare sulla spesa alimentare.
Consultando i dati ISTAT sui consumi della famigli italiane forse stupirà sapere che si spende poco meno di 80 euro per frutta e verdura fresca. Inoltre è aumentato notevolmente il consumo di frutta secca come noci e mandorle e leggermente in calo quello di margarina, burro, latte intero e scremato.
I consumi di una famiglia di 4 persone per l’acquisto di prodotti alimentari e bevande analcoliche rappresentano il 18% delle spese complessive. Volendo tradurre in moneta sonante questa quota si può ben dire che in media un nucleo familiare spende poco meno di 470 euro.
Pur tuttavia si potrebbe ridurre le spese di almeno 80 euro se solo si prestasse attenzione alla quantità di beni che dal frigorifero nei rifiuti. Secondo recenti stime lo spreco alimentare grava non tanto sul bilancio familiare dei single quanto delle famiglie che gettano il 15% in più del cibo. Nel corso del 2020 sono finite nella spazzatura circa 27 kg di scarti alimentari a testa e in particolare verdura, cipolle, aglio, insalata e pane.