I genitori con figli a carico possono beneficiare di numerose detrazioni fiscali IRPEF inserendo alcune specifiche spese nel modello 730/2021. Dallo studio, all’affitto universitario, dall’assegno di mantenimento alle attività ricreative e sportive. Vediamo di seguito come funzionano e quando è possibile inserire tali spese per le quali è possibile richiedere un rimborso IRPEF del 19%.
Tutte le spese per istruzione che è possibile portare in detrazione
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Un figlio è fonte costante di gioia e di soddisfazione. Tuttavia, al giorno d’oggi rappresenta anche un costo non trascurabile se si considerano tutti i bisogni dei quali necessita per la sua vita in società. Fortunatamente, molte detrazioni inseribili nel modello 730 consentono di ottenere una pressione fiscale ridotta relativamente alle spese che il contribuente ha sostenuto nell’anno precedente.
Quando si pensa alle spese per un figlio, tra le prime sicuramente vengono in mente proprio quelle finalizzate allo studio. Più aumenta il livello di istruzione, più alte diventano anche le spese da affrontare. Immaginiamo, ad esempio, i costi che comporta un figlio che frequenta una università fuori sede. In questo caso, non tutti i genitori forse sanno che molte dei vantaggi fiscali che ciascuna spesa connessa all’istruzione prevede è consultabile nell’articolo: “I genitori con figli studenti possono richiedere un rimborso IRPEF da 632 a 3.700 euro dall’Agenzia delle Entrate”. È incredibile quanti soldi si ricevono indietro quando si inseriscono nel modello 730/2021 queste spese per i figli.
A quanto ammontano le detrazioni per figli a carico nel 2021?
In sede di dichiarazione dei redditi, è possibile portare in detrazione anche: spese mediche e sanitarie sostenute per il figlio; spese per attività sportiva; spese connesse agli assegni di mantenimento e tanto altro.
Ricordiamo che il figlio si considera a carico se possiede una età inferiore a 24 anni con reddito non superiore a 4.000 euro annui. Se ha un’età superiore a 24 anni, o compie 25 anni nell’anno di imposta, il limite di reddito da considerarsi è di 2.840,51 euro annui. In linea generale, l’importo della detrazione teorica che è possibile ricevere per ciascun figlio corrisponde a 950 euro.
Tale soglia sale a 1.220 euro nel caso si tratti di figli di età inferiore a 3 anni. Nel caso di figli con handicap, ai sensi della Legge 104/92, l’importo delle detrazioni aumenta di 400 euro. Simile aumento si applica se si possiedono più di tre figli. In questo caso, per ciascun figlio a carico, il genitore riceve un aumento di 200 euro per le detrazioni. È incredibile quanti soldi si ricevono indietro quando si inseriscono nel modello 730/2021 queste spese per i figli. Per questa ragione è sempre utile inserire tutte le spese detraibili.
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