Il titolare di un conto corrente che non vuole rischiare di perdere soldi in investimenti in azioni può scegliere soluzioni più sicure. Pur tenendo i risparmi al sicuro da eventuali perdite, si ha la possibilità di ricavare una rendita dal denaro che si deposita presso un istituto bancario. La maggior parte dei risparmiatori italiani non rischia di erodere il patrimonio in investimenti che potrebbero rivelarsi fallimentari. Ciò risulta evidente dalla quantità di denaro che lascia in giacenza su conti correnti e libretti postali sopratutto attualmente a causa della diffusione del Covid-19. Del resto, è incredibile ma non tutti sanno quanto fruttano 50.000 euro in un anno in banca senza rischi sul conto.
Non sarò infatti inutile ribadire gli svantaggi economici che ricadono sui clienti delle banche che utilizzano il conto corrente come una cassetta di sicurezza. Accumulare i risparmi sul conto corrente equivale a sprecare un’occasione di guadagno se non li si investe. E allo stesso tempo significa anche accettare che di anno in anno diminuiscano a causa dell’inflazione e delle spese di gestione.
A quel punto converrebbe davvero valutare almeno “5 validi motivi per tenere i soldi in casa invece che sul conto corrente in banca o in posta”. Il correntista che invece intende ricavare margini di guadagno sui propri risparmi senza rischio di perderli può tenerli su un conto deposito. Del resto è incredibile ma non tutti sanno quanto fruttano 50.000 euro in un anno in banca senza rischi sul conto.Che sia libero o vincolato il conto deposito offre una spiaggia comoda e sicura su cui può approdare il risparmiatore prudente che desidera investimenti sicuri.
È incredibile ma non tutti sanno quanto fruttano 50.000 euro in un anno in banca senza rischi sul conto
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Mentre chi investe in azioni deve sottostare all’andamento dei mercati, il risparmiatore che sceglie un conto deposito può contare su una rendita sicura. Se si ipotizza un tasso di interessi lordo pari a 1,5% all’anno il titolare di conto che lascia in deposito una somma pari a 50.000 euro si assicura un rendimento di 750 euro. Pur tuttavia conviene considerare che tale somma rappresenta il guadagno lordo a cui bisogna sottrarre la tassazione che grava sui conti deposito.
Oltre alle tasse sugli interessi che il correntista matura sulle somme che lascia in deposito, occorre considerare l’imposta di bollo che è pari allo 0,2%. Ne consegue che rispetto all’iniziale 1,5% di interessi lordi il cliente arriva a percepire un rendimento che di poco superiore allo 0,90%. A fronte di tali considerazioni, per molti risparmiatori il conto deposito resta la soluzione ideale. Da un lato consente di tenere i soldi al sicuro, dall’altra garantisce un rendimento costante seppure non rilevante.
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