Quante volte e a chi non è mai capitato di comprare più pane del dovuto? E quante volte ci siamo ritrovati con il pane del giorno prima sul groppone senza sapere come riutilizzarlo?
In alcuni casi la soluzione più semplice è quello di buttarlo via, ma è anche la soluzione più dispendiosa e meno rispettosa dell’ambiente ed è anche un grande spreco alimentare.
Ma allora come fare per evitare di cestinare questa amata pietanza che ogni giorno popola le nostre tavole?
È incredibile ma non butteremo mai più il pane raffermo dopo aver scoperto questi 4 semplici ed efficacissimi rimedi della nonna
Varietà e forme del pane
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Eh già, il pane è davvero un alimento amato da tutti che fa parte della storia dell’uomo fin dai tempi antichi. Lo ritroviamo in tante varietà ne esistono all’incirca 250 tipi diversi. Il pane varia anche a seconda della regione e in base agli ingredienti a disposizione. Tanto e variegata la la varietà di pane che le panetterie vengono oggigiorno chiamate boutique.
Esso è costituito dagli ingredienti più vari, farina di riso, di grano duro, di semola, integrale. C’è inoltre, il pane classico, con i cereali, alle noci, alle olive, iposodico, pane cafone, pane di Altamura, di segale e tanti altri.
Il pane è davvero un’opera d’arte creata dal mastro panettiere che come un pittore origina vere è proprie chicche di creatività. Ne esistono delle forme più varie la baguette, la ciabatta, la tartaruga, il filoncino, la rosetta, pane in cassetta. Insomma è solo una questione di gusto.
Ma allora piuttosto che buttare via questa bontà, una volta raffermo come possiamo riutilizzarlo?
Abbiamo già trattato in un altro articolo di come rendere il pane raffermo come appena sfornato, che è possibile approfondire cliccando qui.
Tuttavia dopo aver letto questo articolo è incredibile ma non butteremo mai più il pane raffermo dopo aver scoperto questi 4 semplici ed efficacissimi rimedi della nonna, sarà infatti impossibile non riutilizzarlo.
I rimedi della nonna
Una tecnica, la più banale, è quella di congelarlo. Una volta consumato il pane del giorno, il restante è bene riporlo in freezer e tirarlo fuori ogni volta in cui se ne ha bisogno. Basterà infornarlo e sarà pronto ad essere consumato.
È possibile dare origine a delle squisite bruschette. Basterà affettare il pane e passarlo sulla griglia o in forno affinché diventi croccante. A secondo dei gusti basterà poi condire le bruschette, magari con l’aggiunta di pomodorini e basilico con un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Sulla scia delle bruschette, è possibile realizzare dei crostini. Basterà sempre tostare il pane ridotto a tocchetti e condirlo come si preferisce. Un esempio è quello di creare dei crostini con olio e origano, ma anche al naturale, o al quale aggiungere delle spezie aromatiche: una preparazione da aggiungere o per accompagnare le zuppe o perfetti come aperitivo.
Un’altra soluzione è quello di trasformarlo in pangrattato. Basterà tostarlo in forno e ridurlo in briciole. Ottenendo così una fantastica polvere da utilizzare per panare le cotolette, per gratinate la pasta, le verdure, da aggiungere alle polpette. Delle favolose polpette sono quelle a base di ricotta che è possibile trovare leggendo qui.