Moltissimi soggetti lottano quotidianamente per evitare gli eccessi di colesterolo nel sangue per ridurre sensibilmente il rischio di malattie cardiovascolari. La prima mossa vincente richiede molto impegno su due diversi versanti che coinvolgono l’attività fisica e la dieta alimentare. Può inoltre giocare a favore dell’abbassamento dell’ipercolesterolemia anche il momento in cui si consumano i pasti. A giudizio degli Esperti “È sorprendente di quanto può abbassare i valori del colesterolo cattivo chi si abitua a non mangiare oltre quest’ora”. Anche la scelta di specifici cibi previene l’accumulo di particelle litoproteiche a bassa densità che si depositano nelle arterie provocando ictus e infarto. Infatti è incredibile di quanto si possono abbassare i livelli di colesterolo LDL con più di 100 grammi di questo gustoso alimento ricco di proteine.
Conoscendo le proprietà e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti è infatti possibile continuare a godere delle gioie del palato senza inutili rinunce. Sarebbe del tutto superfluo, oltre che poco salutare, astenersi dal consumare alcuni prodotti caseari perché non tutti risultano dannosi per chi soffre di ipercolesterolemia. Sono questi infatti “I 5 formaggi più magri che possono mangiare i diabetici, gli intolleranti al lattosio e chi ha il colesterolo alto”. Inoltre recenti studi hanno dimostrato l’effetto benefico dei legumi sui livelli plasmatici di colesterolo e hanno individuato la giusta dose da consumare ogni giorno.
È incredibile di quanto si possono abbassare i livelli di colesterolo LDL con più di 100 grammi di questo gustoso alimento ricco di proteine
Indice dei contenuti
Dai risultati di un ricerca del St. Michael’s Hospital è emerso che è sufficiente mangiare ogni giorno legumi per abbassare del 5% i valori del colesterolo cattivo. Nello specifico, basterebbe assumere almeno 130 grammi di qualunque tipo di legume per assicurarsi livelli più bassi di LDL nel sangue. Pertanto via libera a lenticchie, ceci, fagioli, fave o meglio ancora piselli per il loro indice glicemico più basso. L’indagine dei ricercatori canadesi ha altresì dimostrato che mangiare una volta al giorno 130 grammi di legumi riduce fino al 6% il rischio di patologie cardiache.
Approfondimento