Oltre ai cibi grassi e fritti è fondamentale limitare il consumo di questo ingrediente da sempre utilizzato in cucina. Ecco come diminuirlo e soprattutto come sostituirlo.
Per un’esistenza lunga e felice lontana dai rischi di numerosi fattori che col tempo possono determinare patologie gravi per la salute è fondamentale un’alimentazione sana. Seguire un regime alimentare equilibrato si può anche durante le feste e le vacanze natalizie, senza dover rinunciare ai piaceri della tavola. Si può infatti mangiare in maniera gustosa anche stando a dieta, basta seguire delle piccole e semplici regole. Ad esempio chi lo ha detto che con il diabete non si può mangiare il pandoro o il panettone? Si potrebbe infatti consumare una piccola fetta lontano dai pasti e dopo aver chiesto il parere del medico curante. Tra le malattie più diffuse, rientrano le malattie cardiovascolari in cui rientrano le malattie ischemiche del cuore, ovvero l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris. Nonché le malattie cerebrovascolari come l’ictus ischemico ed emorragico. Queste malattie rappresentano le principali cause d’invalidità e mortalità nel nostro Paese. Queste malattie in parte però possono prevenirsi, in quanto gran parte dei loro fattori di rischio dipendono da cattive abitudini alimentari, sedentarietà, fumo e alcol.
È incredibile cosa può accadere se esageriamo con un ingrediente molto utilizzato nelle nostre cucine
Indice dei contenuti
Molti sono convinti che le ricette per essere gustose debbano necessariamente essere arricchite di sale, senza sapere che già gli alimenti in sé contengono sale. Tuttavia proprio questo ingrediente tanto utilizzato nelle nostre cucine, se consumato in dosi eccessive, può causare seri rischi per la salute. È incredibile cosa può accadere a causa di un consumo eccessivo di sale. Questo infatti a lungo andare può determinare l’innalzamento della pressione arteriosa con conseguente aumento del rischio di malattie cardio-cerebrovascolari. L’ipertensione arteriosa comporta maggiori probabilità che si verifichino altre malattie come l’infarto miocardico, l’angina pectoris o un ictus cerebrale. Inoltre un consumo eccessivo può aumentare il rischio di carie, osteoporosi, danneggiare i reni e comportare la ritenzione idrica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità è intervenuta negli anni per raccomandare di limitare il consumo di sale. Secondo l’OMS si dovrebbero consumare meno di 5 grammi di sale al giorno, tra quello contenuto negli alimenti e quello aggiunto.Questo pertanto non vuole dire eliminare il sale dalla nostra dieta, in quanto è un elemento comunque importante per l’alimentazione corretta. Il sodio infatti apporta benefici importanti alla salute in quanto favorisce l’equilibrio dei liquidi ed ha una funzione battericida. Inoltre, insieme al potassio, contribuisce a trasmettere impulsi elettrici nel cervello.
Come fare per non eccedere
Per non eccedere nel consumo di sale dovremmo imparare a ridurre piano piano le sue dosi per adattare il palato. In tal modo impareremo ad apprezzare i veri sapori degli alimenti. Quando utilizziamo verdure e legumi in scatola scoliamoli e passiamoli sotto l’acqua corrente.
Inoltre impariamo ad utilizzare le spezie e le erbe aromatiche in sostituzione del sale per dare maggiore sapore alle nostre ricette. Un altro buon sostituto del sale, ricco anche di vitamina C, è il limone. Oltre al succo, la sua scorza, ancora più benefica, renderà i piatti più gustosi e aiuterà nell’assorbimento del ferro contenuto nelle verdure o carni bianche.