È incredibile come questo alimento potrebbe aiutare a rallentare l’invecchiamento cerebrale e ritardare la demenza senile e l’Alzheimer

demenza memoria

A quanti capita di dimenticarsi i nomi, la posizione dell’auto o dimenticare dove abbiano riposto le chiavi? Tutte cose che in una vita frenetica come quella odierna possono accadere. Tuttavia se questi episodi sono ricorrenti e si ripetono nel tempo, sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico.

Questi sintomi, infatti, oltre che alla distrazione potrebbero essere legati a problemi di memoria. Infatti potrebbero essere indice di problemi come demenza precoce, Alzheimer e invecchiamento.

È incredibile come questo alimento potrebbe aiutare a rallentare l’invecchiamento cerebrale e ritardare la demenza senile e l’Alzheimer

Ma allora come fare a prendersi cura del proprio cervello ed invecchiare più lentamente possibile?

La prima cosa da fare e proteggere il più possibile il cervello dall’azione dei radicali liberi. Queste molecole infatti causerebbero alterazioni funzionali delle cellule talvolta fino alla morte delle cellule stesse.

Un altro fattore importante è mantenere bassi i livelli di infiammazione, spesso legati anche allo stress.

In nostro soccorso per rallentare l’invecchiamento ritroviamo l’alimentazione. Infatti ciò che mangiamo influirebbe sulla nostra memoria e sul corretto funzionamento del cervello.

Alimenti come mirtilli, cioccolato fondente, alimenti ricchi di omega 3 sono ricchi di proprietà e composti benefici che aiutano a proteggere la memoria.

La curcumina alleata del cervello

Tra questi alimenti a spiccare c’è una spezia la curcuma. Questa spezia indiana, contiene al suo interno un composto chiamato curcumina che sarebbe un potente antiossidante in grado di contrastare bene la presenza di radicali liberi. Un composto all’incirca 300 volte più efficace della vitamina E. Inoltre avrebbe azione antinfiammatoria e neuroprotettiva.

La curcumina sarebbe ottima anche per contrastare e ridurre i livelli di infiammazione. Essa sembrerebbe contrastare molto bene l’accumulo di alcune proteine dette beta amiloidi che sarebbero degli indicatori dell’invecchiamento precoce.

L’unico problema legato alla curcumina sembrerebbe l’assorbimento intestinale. Infatti viene scarsamente assorbita.

Ma allora come fare per migliorarne l’assorbimento? Ecco alcuni efficacissimi trucchetti:

Per migliorarne la biodisponibilità potremmo riscaldarla, in quanto il calore ne migliora la biodisponibilità. Basterà riscaldarla per non più di 15 minuti

Consumare la curcuma con l’aggiunta di pepe nero. La piperina infatti è in grado di bloccare l’enzima di smaltimento della curcumina.

Abbinarla a delle fonti di grassi buoni come l’olio d’oliva. Infatti la curcumina si scioglie bene in questi tipi di grassi.

Dunque è incredibile come questo alimento potrebbe aiutare nel rallentare l’invecchiamento cerebrale ma anche la demenza senile.

Esercizi salva memoria

Inoltre per migliorare la nostra memoria e ritardarne l’invecchiamento potremmo ricorrere all’ uso di questi 3 esercizi efficacissimi, che la manterranno in allenamento.

Approfondimento

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