Sulla stessa scia del progetto “case ad 1 euro”, oggi è prevista la possibilità di ottenere una somma strabiliante. In che modo? Semplicemente trasferendo la propria residenza in comuni a bassa densità abitativa. Quindi, è davvero incredibile come questi Comuni offrano 28.000 euro a chi vi sposterà la residenza. È Si tratta dei ben 9 i borghi calabresi che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa. Di questi: 4 si trovano in provincia di Cosenza, 3 in quella di Reggio Calabria e 2 di Crotone. Essi sono: Aieta, Albidona, Civita, San Donato di Ninea, Bova, Samo, Sant’Agata del Bianco, Caccuri, Santa Severina. La somma è semplice da ottenere ma, prima di vederci in mano il bottino, cerchiamo di comprendere il senso del progetto. Quindi, vediamo attentamente quali sono i requisiti per partecipare.
Scopo del progetto e come funziona il bonus
Il progetto, lanciato dalla Regione Calabria, ha preso il nome di “Reddito di residenza attiva”. Lo scopo, ambizioso, è quello di incentivare il ripopolamento di alcuni territori. Il tutto, favorendo la nascita di nuove realtà economiche e produttive. Quindi: ripopolare i piccoli comuni e borghi rimasti quasi del tutto disabitati. Sicché, per i beneficiari non si tratterà soltanto di spostare fittiziamente la propria residenza ma di trasferire la propria vita altrove. In particolare, in uno dei 9 comuni calabresi che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Veniamo, adesso a quali sono i requisiti e le condizioni per accedervi. Si tratta di requisiti tutt’altro che difficili da rispettare. Infatti, possono partecipare al bando tutti i cittadini tra i 18 e i 40 anni di età. Essi devono provenire da un comune con più di 2.000 abitanti o da un Paese straniero. Inoltre, dovranno trasferirsi con l’obiettivo di avviare o riavviare un’attività commerciale.
È incredibile come questi Comuni offrano 28.000 euro a chi vi sposta la residenza
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Dunque, assolti i predetti semplici requisiti, una volta accolta la domanda, si avranno a disposizione 90 giorni per trasferirsi nel nuovo comune. Vediamo come si assegneranno i premi. I beneficiari avranno un’entrata mensile di 800/1000 euro per circa 2/3 anni, fino a soddisfazione del bonus. In alternativa, la somma verrà assegnata in un’unica soluzione. In definitiva, comunque, i dettagli verranno specificati nel bando, che sarà pubblicato a breve.