Uno degli ortaggi più buoni della stagione fredda è il cavolfiore. Ne esistono tanti tipi, caratterizzati da forme e colori diversi.
C’è il cavolfiore bianco, pieno di cimette arrotondate, quello arancione, viola o verde, e poi il cavolo romanesco e tanti altri ancora. Tutte queste tipologie di cavolfiore sono utilizzate per preparare buonissime ricette, tra cui tanti piatti unici per pranzo e cena.
Normalmente ciò che si utilizza in cucina sono le cimette dei cavolfiori, mentre le foglie sono considerate scarti.
In realtà, esistono tantissime ricette per riciclare le foglie di cavolfiore, così buone che tutti dovremmo conoscerle. In questo modo, graveremo meno sull’ambiente, perché produrremo meno rifiuti.
E, come se non bastasse, non sprecheremo i nostri soldi, visto che utilizzeremo tutte le parti dell’ortaggio. Scopriamo, quindi, perché sarebbe una follia gettare le foglie del cavolfiore.
È impensabile buttare le foglie del cavolfiore visto che sono ottime per primi e secondi piatti
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Molti provano a coltivare cavolfiori e broccoli nel proprio orto, spesso con scarsi risultati. Infatti, questi ortaggi sono prede succulente per tantissimi insetti dannosi, come la cavolaia.
Bisognerebbe, quindi, imparare a curare e coltivare queste verdure anche senza pesticidi, per avere ottimo cibo a km 0.
Detto questo, capiamo come potremmo sfruttare le foglie del cavolfiore in cucina. Una delle ricette più buone, e soprattutto semplici, da fare con queste foglie è la vellutata di verdure.
Nelle serate più fredde dell’anno, non c’è pasto migliore di un buon passato di verdure, cremoso e fumante, ottimo per riscaldarci.
Ecco, quindi, quali saranno gli ingredienti necessari per questa ricetta:
- 500 g di foglie di cavolfiore;
- 200 g di porri;
- 2 spicchi d’aglio;
- 2 cucchiai di olio EVO;
- sale, pepe e acqua q.b.
La prima fase della nostra ricetta si concentrerà sulla pulizia delle foglie. Prendiamo, quindi, il cavolfiore, stacchiamo le cimette, e mettiamole da parte.
Intanto eliminiamo la parte più dura del gambo e delle foglie, e tagliamo a pezzetti le parti più morbide e sane. Poi laviamo tutto bene con l’acqua. Intanto tagliamo anche il porro a fette.
Come cuocere le foglie del cavolfiore
Riempiamo, quindi, una pentola con acqua, e portiamo il tutto a bollore. Butteremo, quindi, nell’acqua bollente salata i nostri pezzetti di foglie, e lasceremo cuocere il tutto.
Dopodiché prenderemo una pentola, in cui verseremo l’olio, l’aglio e le rondelle di porro. Quando le foglie saranno ben cotte, le verseremo in questa padella, in cui, nel frattempo, i porri saranno cotti.
Mescoliamo bene tutti gli ingredienti, e poi versiamoli all’interno di un mixer. Dopo aver frullato, potremo condire il tutto con del pepe e olio a crudo. Potremo aggiungere anche sesamo e semi di zucca essiccati.
Involtini di cavolfiore con prosciutto e formaggio filante
Se, invece, volessimo provare qualcosa di più sfizioso, potremmo provare questi involtini. Per prepararli basterà far sbollentare le foglie di cavolfiore in padella con acqua e un po’ d’olio, e poi stenderle su un piano. Dopodiché dovremo riempirle con una fetta di prosciutto cotto e qualche cubetto di mozzarella.
Dovremo arrotolare la foglia, e poi fermarla con uno spago. Questi involtini dovranno stare 5 minuti in padella, e poi saranno pronti e croccanti, con cuore morbido e filante. Ecco perché è impensabile buttare le foglie del cavolfiore, un ingrediente versatile e ottimo per ricette naturali e gustose.