Il libro sotto l’ombrellone è, da sempre uno dei must, degli italiani. Quello, il quotidiano, spesso sportivo e i cruciverba. Tutto questo prima che arrivassero cellulari e tablet a sconvolgere uno dei riti da consumare su lettini e sedie sdraio. Tuttavia, seppure il mezzo possa essere cambiato, leggere sulla spiaggia rimane un’attività che in molti continuano a svolgere.
Di conseguenza, la scelta di un libro o più diventa tra le cose più importanti da fare prima di mettersi in viaggio. Per non appesantire la valigia si possono tutti trasportare su un dispositivo tecnologico, ma il cartaceo riscuote ancora il suo fascino.
Oggi andremo a proporre un libro appena uscito, ma molto atteso. Sia per il nome dello scrittore che per la tematica trattata. Un giusto omaggio a un uomo che ha dato la sua vita per lo stato italiano. Un magistrato, morto trent’anni fa, in una delle estati più buie per il nostro paese. Un momento chiave della storia d’Italia, che viene rivissuto da una penna nota nel mondo per fare discutere.
Stiamo parlando di Roberto Saviano che, ancora una volta, decide di toccare un argomento scottante. Lo fa con “Solo è il coraggio”, un’opera dedicata a Giovanni Falcone. Ucciso trent’anni fa, nella strage di Capaci insieme alla moglie e a tre uomini della sua scorta.
È il libro da leggere in spiaggia per conoscere un vero eroe italiano
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Un romanzo che inizia in modo particolare, raccontando lo sterminio della famiglia Riina a Corleone, dovuto all’errato disinnesco di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale. Per ricavare dell’esplosivo, gran parte dei componenti della famiglia rimane uccisa dalla deflagrazione. Questa vicenda segnerà l’infanzia di uno dei padri di Cosa Nostra.
Poi, inizia, la storia del protagonista, l’uomo che proverà a distruggerla, insinuandosi nei suoi meandri: Giovanni Falcone. Uno dei primi a capire che per farla crollare, bisognava inseguire l’odore dei soldi. Non solo, ma bisognava anche comprenderne la psicologia, andando a intaccare la struttura omertosa. Cosa che inizierà a fare insieme al pentito Massimo Buscetta, che sarà prezioso, con le sue testimonianze, per ricostruire un puzzle complesso.
Falcone, però, è conscio, sin dall’inizio, che questa sua pervicacia verrà pagata a caro prezzo. Non sa quando, non sa come, ma prima o poi quel momento arriverà. Quello che non poteva sapere o, forse, sperava di non conoscere, è il fatto che avrebbe combattuto questa battaglia quasi da solo. Un unico grande alleato e amico, quel Paolo Borsellino che subirà la stessa sorte qualche mese dopo.
Solo è il coraggio
Saviano vuole raccontare un Falcone intimo, le paure di un uomo che avvicinandosi alla verità, nella sostanza, si approssima alla sua fine. Eppure non si tira indietro, non accetta compromessi con il destino. La sua solitudine, il suo essere verticale fino in fondo, ci danno ancora dimostrazione della grandezza della persona. Un martire del nostro tempo, il cui insegnamento, purtroppo, si è sbiadito con il trascorrere degli anni.
“Solo è il coraggio”, dunque. Questo è il libro da leggere in spiaggia per non dimenticare la storia di un uomo, Giovanni Falcone, che ha dato lustro al nostro Paese. Un’opera emozionante, da leggere con attenzione, prima di buttarsi, poi, su un altro giallo thriller italiano da lasciare a bocca aperta.
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