Nella vita è importante conoscere le dinamiche del mercato. Si dice che la concorrenza è amica dei consumatori, perché amplia l’offerta disponibile e potrebbe ridurre i prezzi dei servizi. Questo sembra essere vero anche nel mondo dei caselli autostradali, dove per tanti anni il rivoluzionario sistema Telepass ha rappresentato l’unico metodo disponibile per saltare le noiose file in Autostrada ai caselli.
Non sarà però sfuggito a molti utenti il limite del sistema precedente. Il costo, che per gli utenti base corrispondeva a 1,83 euro al mese (21,96 €) all’anno, risultava invariato a prescindere del reale impiego. Per questo motivo Telepass aveva poi introdotto la possibilità di impiegare il Telepass Pay per Use: 10 € per l’attivazione, e 2,50 € da spendere all’impiego concreto in autostrada, con la durata di un mese. Ciò significava che dopo un mese la tariffa sarebbe di nuovo scattata. Certo un passo avanti rispetto a prima, ma comunque eccessiva per quei milioni di Italiani che l’autostrada potevano utilizzarla saltuariamente. Ma visto che è finito il monopolio Telepass, chi utilizza poco i caselli ha una nuova offerta allettante a disposizione.
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Da poco più di un anno a questa parte, infatti, un nuovo concorrente si è affacciato sul mercato dei pedaggi. Ecco allora che i consumatori possono per lo meno scegliere tra due offerte. Ancora non si tratta della situazione ottimale in ottica del raggiungimento del prezzo da concorrenza perfetta, ma certo il mercato si è arricchito di nuove possibilità a prezzi competitivi. Questo sembra valere per la presenza della tariffa UnipolMove pay per use: ma come funziona? Possono accedervi anche i non clienti Unipol?
L’offerta è allettante, visto che chiunque può sottoscrivere il contratto a prescindere dal rapporto di clientela con l’agenzia assicurativa. La tariffa, valida fino al 31 dicembre 2023, è così composta: l’attivazione del servizio ha un costo di 5 €. Può essere effettuata via web o presso agenzia. All’impiego, una volta ricevuto lo strumento di rilevazione, l’utente spenderà 50 centesimi per 24 ore di impiego. Utile, insomma, per chi utilizza l’autostrada pochi giorni all’anno, magari solo per qualche itinerario o gita fuori porta nel fine settimana. L’utente ha poi la possibilità di estendere la validità della tariffa ad un secondo mezzo.
È finito il monopolio Telepass, chi utilizza poco i caselli ha una nuova offerta allettante a disposizione
Ciascuno dovrà dunque fare i calcoli su quale promozione convenga per davvero in base alle proprie abitudini. Di certo le cifre in questione non cambiano la vita economica di ciascuno di noi, ma rappresentano pur sempre un importante passo in avanti nella reale concorrenza sui servizi offerti. D’altro canto, l’economia familiare è composta da tante piccole scelte quotidiane che a fine anno incidono sul bilancio finanziario e contabile. E prudenza in fatto di educazione finanziaria vuole che sia bene evitare di spendere per servizi che non utilizziamo.
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