Sono affascinanti e ricchi di mistero i gatti. Nonostante condividiamo la casa con loro, abbiamo sempre la fastidiosa sensazione di non riuscire a comprenderli fino in fondo. Qualcuno sostiene che la loro bellezza è proprio dovuta al fatto di essere così enigmatici. Non a caso gli antichi egizi li veneravano come se fossero divinità. Nonostante questo, per assicurare una convivenza pacifica, dovremmo sempre compiere un piccolo sforzo interpretativo.
Conoscere è il primo passo per gestire. Quindi se conosciamo i segreti del nostro gatto possiamo poi attuare alcuni comportamenti che facilitano l’esistenza di entrambe le parti. Ce ne siamo resi conto quando abbiamo provato a capire come risolvere il problema dei rumori notturni dei felini.
Questi infatti potrebbero mettere a serio rischio il sonno nostro e dei vicini. Proprio per questo abbiamo visto alcuni segreti per evitare il rischio di giochi e rumori notturni.
Così, sempre nella logica di comprendere più i nostri animali, potremmo provare a capire in quale fase della vita si trovano. È ovvio che la vita del gatto segue dei cicli, pur essendo racchiusa in una lunghezza complessiva che va dai 10 ai 15 anni, anche se può raggiungere in alcuni casi anche i 20 anni di vita.
Il ciclo biologico segue delle tappe diverse
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Così non basta eseguire una proporzione per capire esattamente in quale età della vita si trovano. Se fosse così semplice basterebbe pensare che un decimo della vita media umana equivale alla stessa porzione nell’esistenza di un gatto. Dunque, ad un anno e qualche mese il gatto avrebbe circa 8 anni. Ovviamente questa conclusione sarebbe totalmente erronea. Per fortuna è facile calcolare l’età umana del nostro gatto.
Gli esperti ci suggeriscono un metodo. Consideriamo sempre che il primo anno d’età dei nostri gatti corrisponde alla prima adolescenza quindi, semplificando, a circa 15 anni degli esseri umani. Il secondo, invece, rappresenta la piena gioventù. Così potremmo dargli circa 23 anni di vita. Da questo momento in poi, invece, si assottiglia la differenza. Il gatto rallenta i propri cambiamenti fisiologici, proprio come un essere umano che, gradualmente, affronta l’epoca del pieno sviluppo.
È facile calcolare l’età umana del nostro gatto se ricordiamo questo banale trucchetto
Ogni anno solare corrisponde dunque ad un invecchiamento di circa 4 anni. Questo parametro prosegue ininterrottamente per tutta l’esistenza del gatto. Un gatto di 20 anni, così, si avvicina ai cento anni di vita, proprio come un essere umano molto fortunato.
Ovviamente questo calcolo ha una mera funzione identificativa di alcuni parametri e cicli vitali. Può essere condizionato da molti fattori, quali le malattie e l’alimentazione. Forse, però, guarderemo con maggiore consapevolezza il gatto quando si affaccia ad un’età importante della propria esistenza. E non ci aspetteremo piroette sorprendenti, flessibilità elevata e salti da giaguaro.
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