La Calabria è una terra per molti sconosciuta. A parte qualche meta in particolare, come Tropea o Capo Vaticano o Isola Capo Rizzuto, infatti, se ne sente parlare sempre troppo poco. Forse per la difficoltà a raggiungerla, a causa della famigerata Salerno – Reggio Calabria, autostrada sulla quale si sono costruite numerose storie, quasi mitologiche. Oppure semplicemente perché appare troppo lontana agli occhi dei più, con un territorio che non facilita determinati tipi di trasporti. Quasi 10 ore di treno da Milano, per esempio.
Molti, quindi, rinunciano a visitarla e non sanno cosa si perdono. Una terra ancora in parte selvaggia, quasi inesplorata dal turismo di massa. Questo rende alcune sue zone a buon mercato anche nel mese d’agosto. Se si vuole ricercare un paesaggio da sogno, un mare meraviglioso senza spendere moltissimi soldi, in Calabria è ancora possibile.
È da visitare questo borgo incantevole che si affaccia sul Mar Ionio
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Oggi andremo a visitare idealmente questo borgo, che è una delle tante piccole perle che si affacciano sul Mar Ionio. Anch’esso spesso sottovalutato, ma tra i tratti più belli di tutta l’Italia. Basterebbe citare Marina di Pescoluse, in Salento, per verificare che, forse, è molto limitativo affermare che sia solo tra le più belle della nostra penisola.
In provincia di Catanzaro sorge Santa Caterina dello Ionio. Un piccolo comune di poco più di 2000 abitanti, che domina, dall’alto, un pezzo della costa meridionale calabrese. Su una collina che non raggiunge i 500 metri di altitudine, ecco il borgo antico, addirittura di origine saracena.
Spiagge e dintorni
A pochi minuti, invece, ecco la marina, di recente costruzione. Per godere di un clima più ventilato anche d’estate, è preferibile scegliere la parte alta del borgo. Per poi scendere al mare in diversi punti della costa.
Non solo Bandiera Blu, ma Santa Caterina può vantare numerose Bandiere Verdi. Il riconoscimento, consegnato dai pediatri italiani, alle spiagge su misura per i bambini. Di conseguenza, è un luogo assolutamente adatto a tutta la famiglia.
Nella parte storica del paese, da visitare sicuramente la Chiesa Matrice, dedicata a Santa Maria dell’Assunta. Di origine del 1600, fu quasi distrutta nel 1983 a causa di un incendio. Ci sono voluti più di 20 anni per ripristinarla completamente.
Poco lontano ecco la Porta dell’Acqua, l’unica delle 4 porte di accesso al borgo rimasta. La cinta difensiva, infatti, è stata rimaneggiata nel corso degli anni e distrutta anch’essa nell’incendio citato in precedenza. Da qui partono tutta una serie di viuzze che si snodano nel borgo, con piccole chiese e case antiche a fare da cornice. Molto suggestiva quella dell’Immacolata Concezione, a pochi metri dalla Porta dell’Acqua, costruita sul ciglio di un burrone. La vista, da qui, è davvero incredibile.
Scendendo, vicino alla spiaggia, invece, sorge la torre di Sant’Antonio. Edificata a difesa del territorio, soprattutto dai molti pirati della zona, ancora oggi presenta l’architettura originaria del 1200, anno della costruzione. Questo la rende il monumento simbolo del paese.
È da visitare questo borgo incantevole che si affaccia su un mare meraviglioso e cristallino, con una decina di chilometri di spiagge quasi inesplorate. Non solo Capo Vaticano e Tropea, dunque, ma la Calabria è ricca di calette da esplorare durante i mesi estivi.
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