Avevano proprio ragione le nostre nonne a ricordarci quando eravamo piccoli che la storia ritorna con tutti i suoi cicli. Ci sembrava una stranezza sentire i nostri nonni raccontarci di come venisse riciclato tutto, quando stavamo crescendo nel benessere più completo. Eppure, ancora una volta la storia e la saggezza dei nonni ritornano puntuali nelle cronache di tutti i giorni. Ci ritroviamo ancora nel bel mezzo di una crisi economica, con gli italiani che sono sempre più in difficoltà e devono arrangiarsi, anche con gli aiuti esterni. Ecco, perché riciclare tutto quello che abbiamo in casa, non è solo virtuoso, ma anche importante. Ne abbiamo viste tante di idee sul riciclaggio di alimenti e oggetti che abbiamo in casa e che non andrebbero assolutamente buttati. Oggi andremo a vedere alcuni utilizzi della tradizionale pasta bollente nella quale si è cotta la nostra pasta.
L’acqua di lessatura dei legumi
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È clamoroso e sorprendente vedere quante cose potremmo fare con l’acqua della pasta. Sappiamo tutti bene quanto sarebbero alleati della nostra salute i legumi. Oggi li troviamo comodamente precotti e già lessati, solo pronti da scaldare, condire e mettere in tavola. Stando però anche attenti a lavarli bene, privandoli dell’acqua che li accompagna nella lattina. Ma se siamo abituati a utilizzare i legumi secchi, forti della tradizione casalinga, ecco che l’acqua della bollitura della pasta risulta perfetta per questo scopo. La classica terrina nella quale mettiamo in ammollo i legumi secchi per tutta la notte, riutilizzando questa volta proprio l’acqua della pasta.
È clamoroso e sorprendente vedere quante cose potremmo fare con l’acqua bollente della pasta e magari la buttiamo via
Ormai in quasi tutte le case è presente una lavastoviglie. Come in un derby calcistico, c’è chi sostiene che le stoviglie vanno messe in ammollo prima per sgrassarle meglio. C’è chi invece, segue la corrente che indica di mettere direttamente tutte le stoviglie sporche, senza un passaggio in ammollo. Ma se magari abbiamo cucinato il pesce o le uova, ecco che l’acqua bollente e salata della nostra pasta potrebbe fare al caso nostro. Mettendo il tappo al lavandino e lasciando sotto le pentole sporche, la cascata d’acqua bollente della pasta potrebbe rivelarsi un ammollo efficace prima del ciclo della lavastoviglie. Pensare che i nonni la usavano addirittura, insieme al bicarbonato, per un pediluvio rilassante a fine giornata.
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