Esistono in Natura delle verdure spettacolari che però scambiamo come erbacce di campo, anche abbastanza fastidiose. Non siamo abituati a riconoscerle e neanche ci soffermiamo a scoprirne le qualità, finendo poi per cucinare i soliti vegetali.
Di certo ci vuole una certa esperienza e abitudine nel riuscire a individuarle al primo sguardo. Se le vediamo crescere spontanee in qualche campo o giardino finiamo per calpestarle o addirittura estirparle e buttarle via.
Come nel caso dell’ortica, una pianta perenne infestante, che è stata rivalutata e ha trovato un meritato successo in cucina. Se la tocchiamo a mani nude, i peli urticanti delle sue foglie provocano arrossamenti e anche bruciore, ma in realtà hanno proprietà sorprendenti.
È buonissima da mangiare e aiuterebbe a mantenere in salute cuore, arterie e denti e favorirebbe metabolismo questa particolare verdura primaverile antinfiammatoria
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Fa parte della famiglia delle Urticaceae e in tempi antichi era un’erba abbastanza sfruttata anche per scopi medicinali, perché ritenuta depurativa, in grado di trattare alcuni disturbi.
Inoltre, l’ortica era utilizzata in ambito tessile, le fibre degli steli legnosi, infatti, servivano per realizzare vestiti, sacchi, ma anche carta e corse.
Effettivamente, gli antichi avevano visto lungo, perché oggi, alcuni studi affermerebbero possa essere utile a trattare artrite, reumatismi e infezioni al tratto urinario. Le sue qualità non si limiterebbero a questa breve lista, perché grazie all’alto contenuto di minerali, soprattutto calcio e potassio, favorirebbe la salute delle ossa, cuore, arterie e denti.
Inoltre, è fonte di beta carotene e tannini, ricca di vitamine, come la A, B6, K, efficaci ad un corretto funzionamento del metabolismo. Alcuni nutrienti renderebbero questa singolare pianta un antinfiammatorio naturale dal potere diuretico.
In cucina e in giardino
L’uso più diffuso in cucina consiste nel preparare un delicato ripieno della pasta fatta in casa, come ravioli e tortelli, aggiungendo della ricotta.
Solitamente, bollita e scolata, serve a colorare anche direttamente l’impasto, donando un sapore fresco e un colore più particolare alla classica pasta.
Le ricette per esaltare il suo gusto eccezionale sono svariate ed anche piuttosto creative. Per esempio si sposa bene con i gamberi o con la burrata, che hanno un sentore più dolce, quindi sarebbero perfetti per creare un risotto stellato.
Potremo preparare anche un pesto d’ortica, sia per condire filetti di pesce al forno, sia da aggiungere alla pasta con le seppie o vongole.
L’ortica non solo è buonissima da mangiare, e aiuterebbe a mantenere il nostro organismo in salute, ma vale oro anche in giardino, perché è un fertilizzante naturale. Se coltivata vicino ad alcune piante, come la menta, donerebbe nutrienti al terreno utili per farle crescere robuste e rigogliose.
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